Miei amati fan, eccoci anche questa settimana a parlare delle serie fumettose di casa DC Comics. Settimana scorsa vi ho abbandonati per una giusta causa: ero in terra elvetica e non riuscivo materialmente a scrivere. Comunque non ci siamo persi niente: il pilot di Flash l'avevo già vivisezionato quando è uscito in preair, l'episodio di Gotham non aveva particolari spunti di analisi ed Arrow... sono ancora in lutto e non mi viene bene parlarne, scusate... Ma questa settimana abbandoniamo la tristezza e vediamo quali chicche ci hanno riservato!
"E' PAZZO, PAZZO TI DICO!"
Prima di iniziare, fatemi dire solo una cosa: se ancora avete dubbi su questo telefilm dopo l'ultimo episodio, mi dispiace per voi! Da amante di Batman sono sempre ipercritico con tutto ciò che lo riguarda e questa serie non è certo esente dal mio sguardo severo, ma dopo la 01x04 sono più che convinto dell'ottimo lavoro che stanno facendo per rendere la trama vicina e al contempo lontana dal fumetto. A questo proposito passiamo a parlare di un "personaggio" fondamentale le cui sorti sono tutt'ora in ballo: l'Arkham Asylum. Fondato da Amadeus Arkham agli inizi del Novecento, la struttura nasce realmente tra "lacrime e sangue", dato che viene istituito dopo la morte della moglie e della figlia, per mano di quello che sarà il primo internato della struttura. Molti sostengono che sia un luogo infernale e la sua pianta, basata su antiche rune, di certo non aiuta a togliere questo alone di oscurità; se a questo si aggiunge che molti dei membri dello staff, tra cui spiccano Harleen Quinzel e Jeremiah Arkham, hanno abbandonato ogni parvenza di sanità mentale diventando, rispettivamente, la fedele compagna del Joker, nota come Harley Quinn, ed il boss criminale più importante della città (un crollo psicotico in piena regola per il caro Jeremiah, che credeva di non essere il boss Black Mask quando in realtà lo era...), capite bene il motivo per cui si è palesata più e più volte l'idea di chiudere questa "gabbia di matti". Se volete addentrarvici, però, vi consiglio di leggere Arkham Asylum: una folle dimora in un folle mondo, scritta da quel genio di Grant Morrison e disegnata in modo più che visionario da Dave McKean... e certo giocare alla serie di videogame della Rocksteady non guasta!
Prima di iniziare, fatemi dire solo una cosa: se ancora avete dubbi su questo telefilm dopo l'ultimo episodio, mi dispiace per voi! Da amante di Batman sono sempre ipercritico con tutto ciò che lo riguarda e questa serie non è certo esente dal mio sguardo severo, ma dopo la 01x04 sono più che convinto dell'ottimo lavoro che stanno facendo per rendere la trama vicina e al contempo lontana dal fumetto. A questo proposito passiamo a parlare di un "personaggio" fondamentale le cui sorti sono tutt'ora in ballo: l'Arkham Asylum. Fondato da Amadeus Arkham agli inizi del Novecento, la struttura nasce realmente tra "lacrime e sangue", dato che viene istituito dopo la morte della moglie e della figlia, per mano di quello che sarà il primo internato della struttura. Molti sostengono che sia un luogo infernale e la sua pianta, basata su antiche rune, di certo non aiuta a togliere questo alone di oscurità; se a questo si aggiunge che molti dei membri dello staff, tra cui spiccano Harleen Quinzel e Jeremiah Arkham, hanno abbandonato ogni parvenza di sanità mentale diventando, rispettivamente, la fedele compagna del Joker, nota come Harley Quinn, ed il boss criminale più importante della città (un crollo psicotico in piena regola per il caro Jeremiah, che credeva di non essere il boss Black Mask quando in realtà lo era...), capite bene il motivo per cui si è palesata più e più volte l'idea di chiudere questa "gabbia di matti". Se volete addentrarvici, però, vi consiglio di leggere Arkham Asylum: una folle dimora in un folle mondo, scritta da quel genio di Grant Morrison e disegnata in modo più che visionario da Dave McKean... e certo giocare alla serie di videogame della Rocksteady non guasta!
"SIMILE A UN DIO, MI SEMBRA..."
Passiamo ora a The Flash, con Barry che se la vede con il secondo super-cattivo della stagione: dopo "Weather Wizard" (le virgolette sono obbligatorie, visto che quello era il Mardon "sbagliato") è il momento di Multiplex... eppure, non è di lui che voglio parlarvi. Piuttosto, voglio concentrarmi su una frase detta da Simon Stagg (su di lui ritorniamo più tardi), il quale paragona il Velocista Scarlatto alla divinità romana Mercurio. Un paragone che regge, visto che Mercurio (o Ermes per gli antichi Greci) era il messaggero degli dei, capace di muoversi a velocità impressionanti grazie ad i suoi sandali alati. Il tutto diventa ancora più interessante se scaviamo nella storia del primo Flash, Jay Garrick, di cui vi avevo parlato qui: come noterete, la "scodella" che ha in testa Jay è identica al copricapo che, mitologia vuole, indossava anche Mercurio. Ma vogliamo andare ancora oltre? Voi chiedete, io metto altre bistecche sul fuoco! Nell'universo parallelo noto come Terra-2, Jay Garrick non è l'anziano signore che vedete nella foto qui sopra, ma un ragazzino che riceve i propri poteri proprio da un Mercurio in fin di vita dopo aver affrontato le orde di Parademoni di Darkseid (spero di potervene parlare prima o poi, sarebbe un sogno!). Dicevamo di Stagg, anche lui ha una qualche relazione con antiche civiltà e divinità, anche se molto più blanda: il capo delle Stagg Industries è infatti il suocero (particolarmente riluttante) di Rex Mason, meglio conosciuto come Metamorpho... un nome familiare, forse, perché era apparso come easter egg in un episodio di Arrow... e chissà che non appaia, in futuro, a vendicare la morte di Stagg (improbabile, molto improbabile, visto che il caro Simon è un suocero modello che ha cercato di far fuori Rex almeno mezzo miliardo di volte).
Passiamo ora a The Flash, con Barry che se la vede con il secondo super-cattivo della stagione: dopo "Weather Wizard" (le virgolette sono obbligatorie, visto che quello era il Mardon "sbagliato") è il momento di Multiplex... eppure, non è di lui che voglio parlarvi. Piuttosto, voglio concentrarmi su una frase detta da Simon Stagg (su di lui ritorniamo più tardi), il quale paragona il Velocista Scarlatto alla divinità romana Mercurio. Un paragone che regge, visto che Mercurio (o Ermes per gli antichi Greci) era il messaggero degli dei, capace di muoversi a velocità impressionanti grazie ad i suoi sandali alati. Il tutto diventa ancora più interessante se scaviamo nella storia del primo Flash, Jay Garrick, di cui vi avevo parlato qui: come noterete, la "scodella" che ha in testa Jay è identica al copricapo che, mitologia vuole, indossava anche Mercurio. Ma vogliamo andare ancora oltre? Voi chiedete, io metto altre bistecche sul fuoco! Nell'universo parallelo noto come Terra-2, Jay Garrick non è l'anziano signore che vedete nella foto qui sopra, ma un ragazzino che riceve i propri poteri proprio da un Mercurio in fin di vita dopo aver affrontato le orde di Parademoni di Darkseid (spero di potervene parlare prima o poi, sarebbe un sogno!). Dicevamo di Stagg, anche lui ha una qualche relazione con antiche civiltà e divinità, anche se molto più blanda: il capo delle Stagg Industries è infatti il suocero (particolarmente riluttante) di Rex Mason, meglio conosciuto come Metamorpho... un nome familiare, forse, perché era apparso come easter egg in un episodio di Arrow... e chissà che non appaia, in futuro, a vendicare la morte di Stagg (improbabile, molto improbabile, visto che il caro Simon è un suocero modello che ha cercato di far fuori Rex almeno mezzo miliardo di volte).
"NO MA STAI KOMODO" (ok, questa è pessima, lo ammetto)
Dopo la battuta orribile, spero abbiate ancora voglia di leggere quello che ho da dirvi su Komodo... per prima cosa, non è uno spiantato con arco e frecce come quello che abbiamo visto giovedì, ma è piuttosto un vero e proprio genio criminale, ex socio in affari del padre di Oliver, Robert, e deciso a tutti i costi a prendere il comando del Clan della Freccia. Ebbene sì, in quel capolavoro che è la run di Jeff Lemire e dell'orgoglio tricolore Andrea Sorrentino, si scopre che Oliver era destinato a diventare Green Arrow, in quanto figlio del capo del Clan della Freccia, uno dei clan che compongono gli Outsider. Nella stessa run vengono introdotti anche una nostra vecchia conoscenza, Shado, ed Emiko, che è la figlia di Shado e di... Robert. Ebbene sì, il caro signor Queen gira figliando manco fosse Alman di Thule. Ma perché vi dico tutto questo e divago sull'albero genealogico dei Queen? Sarà forse arrivata la fine del mio raziocinio? No, tranquilli, ha senso perché la piccola Emiko viene rapita da Komodo, che la addestra nell'odio verso il fratellastro ed il padre biologico, colpevoli di aver ucciso Shado (che in realtà è sana e salva). Ora, io potrei continuare a dirvi cose, ma la faccenda, come potete notare già da soli, è alquanto complicata. Quindi vi consiglio di recuperare la run di Lemire e Sorrentino, che è davvero una perla (in cui viene introdotto anche un John Diggle molto più simile alla versione Arrow-osa)!
Per questa settimana abbiamo finito, ma settimana prossima, ammesso che non ci siano novità sull'assassino di Sara (piango a non finire), vi parlo di un certo imprenditore con la passione per le ragazze del dipartimento informatico! E già che ho nominato Sara, fatemi fare un'ipotesi che non so quanto possa essere campata in aria: e se fosse stata Talia, la sorella di Nyssa e figli di Ra's Al Ghul, ad uccidere il nostro Canarino? So che la voce era maschile, ma era pure camuffata... chissà, chissà...
- Fawed
Dopo la battuta orribile, spero abbiate ancora voglia di leggere quello che ho da dirvi su Komodo... per prima cosa, non è uno spiantato con arco e frecce come quello che abbiamo visto giovedì, ma è piuttosto un vero e proprio genio criminale, ex socio in affari del padre di Oliver, Robert, e deciso a tutti i costi a prendere il comando del Clan della Freccia. Ebbene sì, in quel capolavoro che è la run di Jeff Lemire e dell'orgoglio tricolore Andrea Sorrentino, si scopre che Oliver era destinato a diventare Green Arrow, in quanto figlio del capo del Clan della Freccia, uno dei clan che compongono gli Outsider. Nella stessa run vengono introdotti anche una nostra vecchia conoscenza, Shado, ed Emiko, che è la figlia di Shado e di... Robert. Ebbene sì, il caro signor Queen gira figliando manco fosse Alman di Thule. Ma perché vi dico tutto questo e divago sull'albero genealogico dei Queen? Sarà forse arrivata la fine del mio raziocinio? No, tranquilli, ha senso perché la piccola Emiko viene rapita da Komodo, che la addestra nell'odio verso il fratellastro ed il padre biologico, colpevoli di aver ucciso Shado (che in realtà è sana e salva). Ora, io potrei continuare a dirvi cose, ma la faccenda, come potete notare già da soli, è alquanto complicata. Quindi vi consiglio di recuperare la run di Lemire e Sorrentino, che è davvero una perla (in cui viene introdotto anche un John Diggle molto più simile alla versione Arrow-osa)!
Per questa settimana abbiamo finito, ma settimana prossima, ammesso che non ci siano novità sull'assassino di Sara (piango a non finire), vi parlo di un certo imprenditore con la passione per le ragazze del dipartimento informatico! E già che ho nominato Sara, fatemi fare un'ipotesi che non so quanto possa essere campata in aria: e se fosse stata Talia, la sorella di Nyssa e figli di Ra's Al Ghul, ad uccidere il nostro Canarino? So che la voce era maschile, ma era pure camuffata... chissà, chissà...
- Fawed