Almeno, credo che vada di moda... non me ne intendo, ma è il mio colore preferito, quindi ho quasi sempre addosso qualcosa di rosso! Ma bando alle ciance, FINALMENTE posso parlarvi di qualcuno che
1) Non uccide
2) Non fa parte della Suicide Squad
3) Non è stato ricattato da Amanda Waller.
Ve l'avevo già spoilerato nell'ultimo articolo e direi che non serve certo un detective per capire di chi parlerò oggi... non vi resta che guardare l'episodio (cercate di contenere il fanboy o la fangirl che c'è in voi... io non ce l'ho fatta) e leggere tutto sul nostro velocista scarlatto!
1) Non uccide
2) Non fa parte della Suicide Squad
3) Non è stato ricattato da Amanda Waller.
Ve l'avevo già spoilerato nell'ultimo articolo e direi che non serve certo un detective per capire di chi parlerò oggi... non vi resta che guardare l'episodio (cercate di contenere il fanboy o la fangirl che c'è in voi... io non ce l'ho fatta) e leggere tutto sul nostro velocista scarlatto!
Una piccola premessa: Flash non mi è mai andato troppo a genio. La domanda è sempre stata: "Cosa può mai esserci di emozionante in un uomo che corre molto, molto veloce?". Poi sono arrivati, nell'ordine, Geoff Johns, Francis Manapul e Brian Buccellato, e ho cambiato totalmente idea. Partiamo dall'inizio, anche se sarà difficile, visto che oggi il fanboy che c'è dentro di me scalcia come un dannato (chiedete ai traduttori, che si son sorbiti i miei commenti!). Barry Allen è un semplicissimo tecnico di laboratorio, la tipica persona con la testa un po' troppo tra le nuvole e con un intelletto fuori dalla norma. Lavora fino a tarda sera nei laboratori della polizia di Central City e, mentre sistema dei componenti chimici su di uno scaffale (sì, proprio come fa in questo episodio), viene colpito da un fulmine. Come sanno anche i bambini, se ti becca un fulmine non è che salti in giro allegro e felice, anzi, forse smetti di saltare per sempre. E invece, la combinazione agenti chimici + elettricità lo rende l'uomo più veloce al mondo. Capace di osservare fenomeni che durano meno di un attosecondo (per intenderci, è un trilionesimo di secondo), di sfondare la barriera del suono e di vibrare attraverso le superfici solide, Barry decide di usare le sue nuove abilità al servizio del bene, cercando di far convivere il proprio lavoro ed il suo... hobby. Questo suo forte senso di giustizia risale a quando, all'età di 11 anni, la madre viene uccisa da un misterioso essere (no, questa non ve la spoilero!) ed il padre viene accusato dell'omicidio. Da allora, il delitto rimane insoluto, anche se il padre di Barry viene condannato all'ergastolo.
Da semplice tecnico di laboratorio, riesce a diventare una fonte di ispirazione per tantissime persone: il solo passaggio del "lampo rosso" fa sentire al sicuro i cittadini di Central City e di Keystone City, città gemelle collegate da un ponte. Perché in realtà, Barry non è il primo Flash. Molti anni prima, Jay Garrick aveva acquisito poteri simili (anche se in misura molto minore) a quelli di Barry, dopo esser stato esposto all'acqua pesante. Nel passaggio dalla cosiddetta Golden Age alla Silver Age dei fumetti, il primo Flash venne accantonato, in favore di questa nuova versione. Questo finché i due non si incontrarono, mettendo in collegamento due universi paralleli che verranno uniti, divisi, uniti di nuovo e infine divisi per sempre nell'universo New 52. E chi è stato a dividerli? Sempre il nostro velocista scarlatto che, per salvare la madre, torna indietro nel tempo e modifica gli eventi della sua morte. Ma cosa ci ha insegnato Ritorno al Futuro? Che non puoi modificare il passato senza compromettere il futuro. Ecco quindi che, dopo aver fatto visita al futuro distopico noto come Flashpoint, Barry ferma sé stesso dal tornare indietro nel tempo (lo so, servirebbe uno schemino...) e "ritorna" così nell'universo New 52. So che questo è un resoconto moooolto stringato, ma non posso scrivere una monografia su Flash, anche se lo farei! Concludo solo dicendovi che, come dicevo prima, Barry è stato d'ispirazione a molte persone, che sono entrate nel corso degli anni a far parte della cosiddetta "Flash Family": abbiamo Impulse, Jesse Quick, Max Mercury, Kid Flash e ben altre due versioni di Flash, Jay Garrick e Wally West.
Se settimana prossima non avremo altro di cui parlare, state pur certi che vi racconterò altre mirabolanti avventure dell'uomo più veloce al mondo e della sua famiglia: insomma, stay tuned!
- Fawed
Se settimana prossima non avremo altro di cui parlare, state pur certi che vi racconterò altre mirabolanti avventure dell'uomo più veloce al mondo e della sua famiglia: insomma, stay tuned!
- Fawed