Last call: New York
Prosegue il nostro serialtour tra le strade newyorkesi.
In questa seconda tappa il nostro viaggio si sposta a Brooklyn.
Prosegue il nostro serialtour tra le strade newyorkesi.
In questa seconda tappa il nostro viaggio si sposta a Brooklyn.
Attraversato il celeberrimo Brooklyn Bridge, che collega l’isola di Manhattan all’omonimo quartiere, ci si affaccia in quello che tutt’oggi è il boroughpiù popolato dell’intera metropoli.
Orgogliosamente cosmopolita, il distretto di Brooklyn è il cuore artistico della Grande Mela; centro nevralgico del meltin pot intellettuale, il quartiere conta tra i suoi figli illustri grandi nomi, come Woody Allen, Michael Jordan e Al Capone (ok, magari qualcuno meno illustre…)
L’intero borough di Brooklyn si divide in numerosi neighborhood, ognuno fortemente caratterizzato e identitario.
Il più settentrionale tra questi è Northern Brooklyn, cornice di numerose location tv. Al suo interno “brulicano” i quartieri di Greenpointe Williamsburg.
L’intero borough di Brooklyn si divide in numerosi neighborhood, ognuno fortemente caratterizzato e identitario.
Il più settentrionale tra questi è Northern Brooklyn, cornice di numerose location tv. Al suo interno “brulicano” i quartieri di Greenpointe Williamsburg.
Greenpoint
Greenpoint è il quartiere della working class. I costi della vita accessibili, infatti, hanno permesso a lavoratori ed immigrati da tutto il mondo di affollarne gli edifici, rendendolo un intrigante microcosmo culturale. Non a caso si rivela meta prediletta per svariate serie tv, come “Rescue Me”,“Person of Interest” e “The Good Wife”. Le sue mille sfaccettature ben si evidenziano anche in “Girls”, targato HBO, quasi interamente girato tra strade ed edifici locali. Impossibile resistere alla bellezza dei palazzi in mattone, ammirabili lungo le vie del distretto storico. Passeggiare per i suoi marciapiedi sarà come rituffarsi nelle magiche atmosfere de “I Robinsons”, con una sola eccezione: il reale pericolo di imbattersi nel topless di Lena Dunham.
Greenpoint è il quartiere della working class. I costi della vita accessibili, infatti, hanno permesso a lavoratori ed immigrati da tutto il mondo di affollarne gli edifici, rendendolo un intrigante microcosmo culturale. Non a caso si rivela meta prediletta per svariate serie tv, come “Rescue Me”,“Person of Interest” e “The Good Wife”. Le sue mille sfaccettature ben si evidenziano anche in “Girls”, targato HBO, quasi interamente girato tra strade ed edifici locali. Impossibile resistere alla bellezza dei palazzi in mattone, ammirabili lungo le vie del distretto storico. Passeggiare per i suoi marciapiedi sarà come rituffarsi nelle magiche atmosfere de “I Robinsons”, con una sola eccezione: il reale pericolo di imbattersi nel topless di Lena Dunham.
Williamsburg
Se dici indie dici Williamsburg; questo distretto è la culla del movimento hipster e della cultura artistica indipendente. Da anni, infatti, la scena musicale e quella artistica hanno radicato la loro presenza sul territorio, sviluppandosi come terreno fertile, specie per la musica dal vivo e le rappresentazioni teatrali. Socialmente eterogeneo, così come i quartieri vicino, Williamsburg è ad oggi tornato prepotentemente alla ribalta con la sit-com “2 Broke Girls”, ambientata tra i tavoli dell’immaginario Williamsburg Diner, ben sorvegliati dalle due squattrinate protagoniste. Qualcuno ha forse parlato di cupcakes?
Se dici indie dici Williamsburg; questo distretto è la culla del movimento hipster e della cultura artistica indipendente. Da anni, infatti, la scena musicale e quella artistica hanno radicato la loro presenza sul territorio, sviluppandosi come terreno fertile, specie per la musica dal vivo e le rappresentazioni teatrali. Socialmente eterogeneo, così come i quartieri vicino, Williamsburg è ad oggi tornato prepotentemente alla ribalta con la sit-com “2 Broke Girls”, ambientata tra i tavoli dell’immaginario Williamsburg Diner, ben sorvegliati dalle due squattrinate protagoniste. Qualcuno ha forse parlato di cupcakes?
Da nord a sud, il percorso vira su Coney Island, nel Southwestern.
Coney Island
Una grande montagna russa affacciata sul mare: non potrete non riconoscere Coney Island. Il vero e originario Luna Park, lo storico parco di divertimenti più famoso di Brooklyn, è un’immagine così nota e conosciuta da rendere quasi inutile pitturarne la magnificenza. Ma Coney Island non è solo divertimento: la spiaggia cittadina e la lunga passeggiata (così similare alla boardwalk “atlantica” solcata da Nucky Thompson) rappresentano ancora oggi un apprezzato itinerario turistico. Non dimentichiamo che proprio qui ebbe i natali l’hot dog. E Phillip J. Fry frequentò il “Coney Island Community College”. Questa però è un’altra storia... futura!
Una grande montagna russa affacciata sul mare: non potrete non riconoscere Coney Island. Il vero e originario Luna Park, lo storico parco di divertimenti più famoso di Brooklyn, è un’immagine così nota e conosciuta da rendere quasi inutile pitturarne la magnificenza. Ma Coney Island non è solo divertimento: la spiaggia cittadina e la lunga passeggiata (così similare alla boardwalk “atlantica” solcata da Nucky Thompson) rappresentano ancora oggi un apprezzato itinerario turistico. Non dimentichiamo che proprio qui ebbe i natali l’hot dog. E Phillip J. Fry frequentò il “Coney Island Community College”. Questa però è un’altra storia... futura!
Prima di abbandonare Brooklyn, fate un salto al 78° District della NYPD. E se incontraste il capitano Holt, chiedetegli di sorridere!
Anche la nostra seconda tappa giunge a conclusione.
Prossima meta? Lo scopriremo insieme.
Intanto voi tenete pronto il vostro bagaglio! Alla prossima settimana!
- River_Song
Prossima meta? Lo scopriremo insieme.
Intanto voi tenete pronto il vostro bagaglio! Alla prossima settimana!
- River_Song