Eccoci giunti alla settima posizione della Shit-list, l'elenco di telefilm che ha deluso noi di Subspedia. Questa volta troviamo una serie che dalle premesse sembrava spettacolare e che in molti attendevano con ansia, anche solo per il suo protagonista.
Cliccate su “leggi altro” per sapere di cosa sto parlando...
Cliccate su “leggi altro” per sapere di cosa sto parlando...
Esatto, “Dracula”, proprio lui.
Si potrebbe immediatamente pensare che forse di vampiri ne abbiamo un po' le tasche piene, ma in realtà io sono convinta che una serie televisiva, anche se dovesse riprendere qualcosa di già visto e rivisto, se lo fa nel modo giusto, può diventare qualcosa di bellissimo.
Invece, nonostante le aspettative (e nonostante Jonathan Rhys Meyer nei panni di Dracula), questa serie si è rivelata sin da subito lenta e noiosa da seguire, con un protagonista che è sembrato non all'altezza del suo ruolo e con una trama che ha lasciato un po' perplessi noi spettatori (“Energia elettrica senza fili? Ma davvero?” è stato uno dei commenti più gettonati).
Alexander Grayson è uno dei tanti travestimenti con cui, nel corso dei secoli, il conte Vlad si è presentato al mondo. Adesso, nell'America di fine Ottocento, scopo del vampiro è vendicarsi di chi l'ha reso tale, togliendogli l'umanità e costringendolo a diventare il mostro assetato di sangue che è.
Dunque Alexander in questo caso non è il cattivo della situazione – anche se i suoi istinti potrebbero farlo sembrare tale – lo troviamo anzi alle prese con la volontà di vendicarsi di un Ordine fondamentalista che, dietro le apparenze di ordine religioso, l'ha condannato ad un'eternità di dannazione.
Si potrebbe immediatamente pensare che forse di vampiri ne abbiamo un po' le tasche piene, ma in realtà io sono convinta che una serie televisiva, anche se dovesse riprendere qualcosa di già visto e rivisto, se lo fa nel modo giusto, può diventare qualcosa di bellissimo.
Invece, nonostante le aspettative (e nonostante Jonathan Rhys Meyer nei panni di Dracula), questa serie si è rivelata sin da subito lenta e noiosa da seguire, con un protagonista che è sembrato non all'altezza del suo ruolo e con una trama che ha lasciato un po' perplessi noi spettatori (“Energia elettrica senza fili? Ma davvero?” è stato uno dei commenti più gettonati).
Alexander Grayson è uno dei tanti travestimenti con cui, nel corso dei secoli, il conte Vlad si è presentato al mondo. Adesso, nell'America di fine Ottocento, scopo del vampiro è vendicarsi di chi l'ha reso tale, togliendogli l'umanità e costringendolo a diventare il mostro assetato di sangue che è.
Dunque Alexander in questo caso non è il cattivo della situazione – anche se i suoi istinti potrebbero farlo sembrare tale – lo troviamo anzi alle prese con la volontà di vendicarsi di un Ordine fondamentalista che, dietro le apparenze di ordine religioso, l'ha condannato ad un'eternità di dannazione.
Al fianco di Alexander troviamo un'altra vecchia conoscenza di chi è appassionato al leggendario mondo dei vampiri, ovvero il cacciatore Van Helsing.
Al fianco? Sì, esatto, i due personaggi che – secondo il canone letterario e cinematografico – sono nemici mortali, in questa serie tv sono invece alleati contro l'Ordine del Dragone, in quella che potrebbe essere un'interessante variazione narrativa.
E voi che ne pensate? Avete visto Dracula e vi è piaciuto, oppure credete che quando una serie tv decide di stravolgere totalmente il canone di partenza, tanto varrebbe utilizzare personaggi originali per gestirli come si preferisce?
Insomma, fateci sapere, magari riuscite anche a trovare dei motivi per convincere chi si era fermato a dare un'altra possibilità a questa serie.
Aika.
Al fianco? Sì, esatto, i due personaggi che – secondo il canone letterario e cinematografico – sono nemici mortali, in questa serie tv sono invece alleati contro l'Ordine del Dragone, in quella che potrebbe essere un'interessante variazione narrativa.
E voi che ne pensate? Avete visto Dracula e vi è piaciuto, oppure credete che quando una serie tv decide di stravolgere totalmente il canone di partenza, tanto varrebbe utilizzare personaggi originali per gestirli come si preferisce?
Insomma, fateci sapere, magari riuscite anche a trovare dei motivi per convincere chi si era fermato a dare un'altra possibilità a questa serie.
Aika.