Anticipiamo di qualche ora il nostro appuntamento degli ultimi giorni dell'anno, prima di ritrovarci con le pance troppo piene per cenoni e pranzi vari!
Per scoprire quale, tra le serie più amate dai nostri traduttori, si trova alla posizione numero 8, cliccate su "leggi altro"!
Solito avviso: ci sono spoiler!
All'ottava posizione troviamo...
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Chiariamoci: chi, con Reign cercava un telefilm realmente storico, non sarà assolutamente d'accordo con noi di Subspedia, che invece l'abbiamo particolarmente apprezzata (anche se con le dovute eccezioni, mi dicono).
Personalmente io, orfana del trashume di Gossip Girl, ho trovato pane per i miei denti con questa serie che pretende di raccontare la storia di Mary Stuart, regina di Scozia in un periodo assai turbolento per la storia del suo Paese, quello di metà Cinquecento, che vedeva inasprirsi sempre di più le lotte fra cattolici e protestanti.
Niente di tutto questo fa parte della storia raccontata dal telefilm (ancora, forse fra due o tre serie ci arriveremo, se gli autori non decidono di concedersi altre licenze storiche), che invece si concentra sulla storia di Mary da giovane quando, arrivata in Francia, conosce quello che dovrà essere il suo futuro sposo, Francis.
Se all'inizio Mary pensava che quello col suo vecchio compagno di giochi fosse solo un matrimonio combinato, nel giro di poco sarà costretta a ricredersi, visto che si innamorerà follemente di lui e – a puntate alterne – verrà ricambiata.
L'amore fra Mary e Francis sarà messo a dura prova dagli intrighi della madre di lui, che in Mary vede un'estranea difficile da sottomettere e dalla presenza del terzo incomodo che, udite udite, altri non è che il fratellastro di Francis, Sebastian.
Cosa? Sì, vi ho sentiti, anche voi state pensando all'eterno triangolo che si ripete, quello di Vampire Diaries, in cui i fratelli mandano all'aria il loro solo rapporto per una ragazza che, CASUALMENTE, si rivela indecisa fra entrambi e fa un'occhiata dolce ad uno e una carezza all'altro e probabilmente farà così per le prossime due o tre serie.
Personalmente io, orfana del trashume di Gossip Girl, ho trovato pane per i miei denti con questa serie che pretende di raccontare la storia di Mary Stuart, regina di Scozia in un periodo assai turbolento per la storia del suo Paese, quello di metà Cinquecento, che vedeva inasprirsi sempre di più le lotte fra cattolici e protestanti.
Niente di tutto questo fa parte della storia raccontata dal telefilm (ancora, forse fra due o tre serie ci arriveremo, se gli autori non decidono di concedersi altre licenze storiche), che invece si concentra sulla storia di Mary da giovane quando, arrivata in Francia, conosce quello che dovrà essere il suo futuro sposo, Francis.
Se all'inizio Mary pensava che quello col suo vecchio compagno di giochi fosse solo un matrimonio combinato, nel giro di poco sarà costretta a ricredersi, visto che si innamorerà follemente di lui e – a puntate alterne – verrà ricambiata.
L'amore fra Mary e Francis sarà messo a dura prova dagli intrighi della madre di lui, che in Mary vede un'estranea difficile da sottomettere e dalla presenza del terzo incomodo che, udite udite, altri non è che il fratellastro di Francis, Sebastian.
Cosa? Sì, vi ho sentiti, anche voi state pensando all'eterno triangolo che si ripete, quello di Vampire Diaries, in cui i fratelli mandano all'aria il loro solo rapporto per una ragazza che, CASUALMENTE, si rivela indecisa fra entrambi e fa un'occhiata dolce ad uno e una carezza all'altro e probabilmente farà così per le prossime due o tre serie.
No, non vale l'obiezione che, una donna così, nel Cinquecento, sarebbe stata come minimo bruciata al rogo! Ve l'avevo detto che Reign è tutto meno un telefilm storico, insomma!
E sì, ci sono gli intrighi e le feste alla Gossip Girl (vi mancavano, vero?), i costumi che ricordano quelli di Aria di Pretty Little Liars in versione pseudocinquecentesca, le amiche di Mary (quattro come le Liars) che fanno discorsi molto cinquecenteschi, come quello sull'importanza del primo bacio e l'idea imperante del true love(che in effetti potrebbe anche starci, dai...).
E sì, ci sono gli intrighi e le feste alla Gossip Girl (vi mancavano, vero?), i costumi che ricordano quelli di Aria di Pretty Little Liars in versione pseudocinquecentesca, le amiche di Mary (quattro come le Liars) che fanno discorsi molto cinquecenteschi, come quello sull'importanza del primo bacio e l'idea imperante del true love(che in effetti potrebbe anche starci, dai...).
A tutto ciò si aggiunge anche un filone vagamente soprannaturale, fra le profezie di Nostradamus e la misteriosa figura di una donna incappucciata (che a me sa tanto di citazione da Jane Eyre) che in qualche modo protegge Mary dagli intrighi che rischiano di farla fuori una puntata sì e l'altra meno.
Insomma, una serie che Subspedia promuove, ma vale solo per chi non si aspetta niente di veramente storico (per quello forse è meglio The White Queen, che è andato in onda quest'estate e di cui trovate i sottotitoli qui), per chi ama gli intrighi e le storie d'amore tormentate.
Se non l'avete visto e v'è venuta voglia di recuperarlo, tornate qui a farci sapere se ne è valsa la pena, mi raccomando!
– Aika.
Insomma, una serie che Subspedia promuove, ma vale solo per chi non si aspetta niente di veramente storico (per quello forse è meglio The White Queen, che è andato in onda quest'estate e di cui trovate i sottotitoli qui), per chi ama gli intrighi e le storie d'amore tormentate.
Se non l'avete visto e v'è venuta voglia di recuperarlo, tornate qui a farci sapere se ne è valsa la pena, mi raccomando!
– Aika.