Beh, sicuramente non viveva nella Foresta Incantata e non è nemmeno un personaggio delle fiabe in senso stretto, ma devo proprio dire che questa settimana la descrizione del protagonista della nostra rubrica è stata proprio fedelissima! Ovviamente sto parlando della “donna” dallo sguardo più… pietrificante della mitologia greca: Medusa! Se volete saperne di più, cliccate qui sotto!
La nostra Medusa, come ho già detto, è un personaggio della mitologia greca. Figlia di Forco e di Ceto, era una delle tre Gorgoni, insieme alle sorelle Steno ed Euriale, orrendi mostri marini immortali, al contrario della Medusa di OUAT che si rivelerà mortale.
Narra il mito che fu sedotta da Poseidone, che la rapisce portandola nel tempio di Stena. Qui, Medusa, si copre il volto dietro un’egida della dea, per vanità. Atena, al quale sicuramente non era conosciuta per la sua pazienza e magnanimità, la punisce trasformandola in un orribile mostro che trasforma gli uomini in pietra tramite lo sguardo e muta la sua meravigliosa chioma in un groviglio di vipere.
Condannata a vivere in un antro in solitudine per l’eternità, fu poi uccisa da Perseo, figlio di Zeus e Danae. Fornito, grazie a Hermes e ad Atena di una falce e di uno scudo riflettente come uno specchio, trova le Gorgoni e, riuscito a non farsi pietrificare guardando il mostro nello specchio, decapita la sfortunatissima Medusa.
Secondo Ovidio, dalla testa del defunto mostro nasceranno i figli che aveva generato con Poseidone: il cavallo alato Pegaso e il guerriero Crisaore. Ma non è tutto, per la povera Medusa, colpevole solo di essere caduta tra le braccia del dio marino: la sua testa verrà poi utilizzata da Perseo come arma per trasformare in pietra un mostro marino e il gigante Atlante, che diverrà l’omonimo monte. Alla fine, Medusa troverà pace solo quando Atena porrà la sua testa al centro della propria egida: da allora, lo scudo della dea della guerra trasforma qualunque creatura in pietra.
Narra il mito che fu sedotta da Poseidone, che la rapisce portandola nel tempio di Stena. Qui, Medusa, si copre il volto dietro un’egida della dea, per vanità. Atena, al quale sicuramente non era conosciuta per la sua pazienza e magnanimità, la punisce trasformandola in un orribile mostro che trasforma gli uomini in pietra tramite lo sguardo e muta la sua meravigliosa chioma in un groviglio di vipere.
Condannata a vivere in un antro in solitudine per l’eternità, fu poi uccisa da Perseo, figlio di Zeus e Danae. Fornito, grazie a Hermes e ad Atena di una falce e di uno scudo riflettente come uno specchio, trova le Gorgoni e, riuscito a non farsi pietrificare guardando il mostro nello specchio, decapita la sfortunatissima Medusa.
Secondo Ovidio, dalla testa del defunto mostro nasceranno i figli che aveva generato con Poseidone: il cavallo alato Pegaso e il guerriero Crisaore. Ma non è tutto, per la povera Medusa, colpevole solo di essere caduta tra le braccia del dio marino: la sua testa verrà poi utilizzata da Perseo come arma per trasformare in pietra un mostro marino e il gigante Atlante, che diverrà l’omonimo monte. Alla fine, Medusa troverà pace solo quando Atena porrà la sua testa al centro della propria egida: da allora, lo scudo della dea della guerra trasforma qualunque creatura in pietra.
Lo sfortunatissimo mostro e la sua storia hanno da sempre alimentato le arti: ricordiamo la Medusa dipinta da Rubens, quella dipinta da Caravaggio e quella di Bocklin, o ancora, la Medusa di Bernini. In televisione e al cinema oltre che comparire, ovviamente, in OUAT, la ricordiamo anche nel film Scontro di titani, del 1981 e nel suo remake del 2010, nel cartone animato Pollon
( # sembra talco ma non è # ) e in Hercules... oltre ad essere il simbolo del marchio Versace!
( # sembra talco ma non è # ) e in Hercules... oltre ad essere il simbolo del marchio Versace!
Alla prossima settimana!
-Klelia
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