Questa settimana, dato che non è arrivato un personaggio nuovo, attingiamo da quelli storici di Once Upon a Time e parliamo di Cappuccetto Rosso.
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Cappuccetto Rosso in Once Upon a Time
Per quelli che come me hanno bisogno di un riassunto di ciò che è successo nelle stagioni precedenti, Cappuccetto vive con la nonna che la spinge ad indossare sempre un mantello rosso senza spiegarle il motivo. Senza questo mantello, la notte in cui c’è luna piena, lei si trasforma in un lupo mannaro e attacca la gente dei villaggi circostanti. La sua storia si intreccia con quella di Biancaneve che aiutando Cappuccetto a ricongiungersi al suo innamorato, il maniscalco Peter, scopre che è vittima di una maledizione ed è lei stessa il lupo che attacca i villaggi. La scoperta viene però fatta troppo tardi: nel frattempo Cappuccetto, ignara della sua maledizione e senza il suo mantello, si era trasformata e aveva ucciso il suo amato. Spaventata, e vergognandosi della sua condizione, Cappuccetto scappa nei boschi. In seguito aiuterà Biancaneve a ritrovare il principe James e in altre puntate ancora a farlo uscire dalle segrete del castello.
A Storybrooke Cappuccetto è Ruby, vive con la nonna e lavora insieme a lei "Granny's Café", anche se ha un’anima ribelle e sogna di poter un giorno fuggire dalla cittadina. Il rapporto tra le due è teso perché la nonna non approva il suo atteggiamento e il suo abbigliamento provocante. E’ amica di Mary Margaret e di Emma tanto che, diventa assistente sceriffo e aiuta Emma nelle sue indagini grazie al suo fiuto, ereditato dal fatto di essere un lupo. Dopo aver fatto pace con la nonna, ritorna a lavorare con lei e, facendo frutto delle esperienze appena trascorse, acquisisce maturità e comincia a vestirsi in maniera meno provocante. Nelle puntate a venire è sempre in prima linea per aiutare Mary Margaret e David contro Regina e la maledizione che affligge la città.
A Storybrooke Cappuccetto è Ruby, vive con la nonna e lavora insieme a lei "Granny's Café", anche se ha un’anima ribelle e sogna di poter un giorno fuggire dalla cittadina. Il rapporto tra le due è teso perché la nonna non approva il suo atteggiamento e il suo abbigliamento provocante. E’ amica di Mary Margaret e di Emma tanto che, diventa assistente sceriffo e aiuta Emma nelle sue indagini grazie al suo fiuto, ereditato dal fatto di essere un lupo. Dopo aver fatto pace con la nonna, ritorna a lavorare con lei e, facendo frutto delle esperienze appena trascorse, acquisisce maturità e comincia a vestirsi in maniera meno provocante. Nelle puntate a venire è sempre in prima linea per aiutare Mary Margaret e David contro Regina e la maledizione che affligge la città.
La favola storica
Tutti conosciamo la storia di Cappuccetto Rosso che è una tra le fiabe più conosciute in tutta Europa.
Deriva dalla tradizione orale e in Francia veniva raccontata già dal 1300.
La versione più nota è quella dei fratelli Grimm secondo la quale il cacciatore salva sia Cappuccetto che la nonna, promettendo quindi un bel lieto fine. Un’altra versione è quella di Charles Perrault, più antica ma sicuramente meno felice: Cappuccetto e la nonna vengono mangiate dal lupo.
Anche Italo Calvino ha parlato della sua storia nella raccolta “Fiabe Italiane” con il titolo “La finta nonna”. Cappuccetto però invece del lupo , trova nel letto della nonna un’orchessa. Capendo che non si tratta della nonna, la bambina riesce a far finire l’orchessa in un fiume. Si dice che questa versione sia più simile all’originale e che il personaggio del cacciatore (o del taglialegna) sia stato aggiunto in seguito per suggerire l’idea che le donne non potessero cavarsela senza l’aiuto di un uomo.
I fratelli Grimm scrissero varie versioni della storia tra cui quella più conosciuta, in cui il cacciatore viene sostituito con un taglialegna.
Deriva dalla tradizione orale e in Francia veniva raccontata già dal 1300.
La versione più nota è quella dei fratelli Grimm secondo la quale il cacciatore salva sia Cappuccetto che la nonna, promettendo quindi un bel lieto fine. Un’altra versione è quella di Charles Perrault, più antica ma sicuramente meno felice: Cappuccetto e la nonna vengono mangiate dal lupo.
Anche Italo Calvino ha parlato della sua storia nella raccolta “Fiabe Italiane” con il titolo “La finta nonna”. Cappuccetto però invece del lupo , trova nel letto della nonna un’orchessa. Capendo che non si tratta della nonna, la bambina riesce a far finire l’orchessa in un fiume. Si dice che questa versione sia più simile all’originale e che il personaggio del cacciatore (o del taglialegna) sia stato aggiunto in seguito per suggerire l’idea che le donne non potessero cavarsela senza l’aiuto di un uomo.
I fratelli Grimm scrissero varie versioni della storia tra cui quella più conosciuta, in cui il cacciatore viene sostituito con un taglialegna.
Rivisitazioni
Una delle più celebri reinterpretazioni moderne di Cappuccetto Rosso è “Cappuccetto Rosso Sangue”, film del 2011, interpretato da Amanda Seyfried.
Inoltre una recente parodia della fiaba è il film di animazione "Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti", in cui la trama ruota intorno a dei furti avvenuti nel bosco, e in cui i personaggi sono (riprendendo il classico I soliti sospetti) tutti sospettati dei crimini.
Inoltre una recente parodia della fiaba è il film di animazione "Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti", in cui la trama ruota intorno a dei furti avvenuti nel bosco, e in cui i personaggi sono (riprendendo il classico I soliti sospetti) tutti sospettati dei crimini.
Per questa settimana è tutto. Appuntamento a lunedì prossimo con, speriamo, qualche nuovo personaggio.
-Fortune85
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