Del Pelide Achille? No, non questa volta, mi spiace. Ma parliamo comunque di eroi e di dei, quindi perche' no, potrebbe servirci l'aiuto di una Musa per parlarne! Anche questa settimana facciamo quattro per quattro, neanche fossimo una macchina a trazione integrale, per cui manteniamo la metafora automobilista e partiamo subito, che di cose da dire ne abbiamo (in realta' neanche tantissime, settimana piuttosto magra... ma dopo la scorpacciata di settimana scorsa, ci accontentiamo anche del brodino, vero?)
GOTHAM
Qui, di easter egg, quasi non ne hanno messi. Gia' lo sapevamo, dalle interviste agli sceneggiatori, che la serie si sarebbe distinta da Arrow per il numero nettamente inferiore di riferimenti all'universo DC, ma se me ne lasciano cosi' pochi io quasi non so di cosa parlare. Fortuna che c'e' quel "quasi", via, almeno qualcosa da dire mi resta! Tralasciando il riferimento a Nygma che diventera' l'Enigmista, con la tazza con tanto di punto interrogativo sopra (piu' scontata di una maglietta da due euro all'OVS), parliamo del vero protagonista dell'ultimo episodio, Harvey Bullock. E' sempre stato un personaggio "grigio", a meta' tra il "bianco" Jim Gordon e la malavita di Gotham. Il personaggio, apparso per la prima volta nel 1983, viene creato con l'intento di mettere il bastone tra le ruote del commissario Gordon, salvo ravvedersi dopo avergli provocato un infarto. Questa versione del personaggio viene "cancellata" con una delle tante Crisi dell'universo DC (prima o poi ve ne parlo, promesso), diventando uno degli agenti piu' fedeli e fidati di Gordon, anche se la sua fama da "bad cop" non sparisce mai del tutto. E' molto interessante la versione presentata da Geoff Johns e Gary Frank in Batman: Earth One, graphic novel che vi consiglio vivamente, in cui Bullock arriva a Gotham con l'intento di risolvere l'omicidio dei Wayne, dopo aver lasciato uno show sulle sue indagini nella polizia di Los Angeles. Qui le carte sono invertite, con Gordon che e' il commissario sul filo del rasoio ed un Bullock integerrimo, anche se la Citta' del Peccato avra' su di lui un effetto devastante.
Qui, di easter egg, quasi non ne hanno messi. Gia' lo sapevamo, dalle interviste agli sceneggiatori, che la serie si sarebbe distinta da Arrow per il numero nettamente inferiore di riferimenti all'universo DC, ma se me ne lasciano cosi' pochi io quasi non so di cosa parlare. Fortuna che c'e' quel "quasi", via, almeno qualcosa da dire mi resta! Tralasciando il riferimento a Nygma che diventera' l'Enigmista, con la tazza con tanto di punto interrogativo sopra (piu' scontata di una maglietta da due euro all'OVS), parliamo del vero protagonista dell'ultimo episodio, Harvey Bullock. E' sempre stato un personaggio "grigio", a meta' tra il "bianco" Jim Gordon e la malavita di Gotham. Il personaggio, apparso per la prima volta nel 1983, viene creato con l'intento di mettere il bastone tra le ruote del commissario Gordon, salvo ravvedersi dopo avergli provocato un infarto. Questa versione del personaggio viene "cancellata" con una delle tante Crisi dell'universo DC (prima o poi ve ne parlo, promesso), diventando uno degli agenti piu' fedeli e fidati di Gordon, anche se la sua fama da "bad cop" non sparisce mai del tutto. E' molto interessante la versione presentata da Geoff Johns e Gary Frank in Batman: Earth One, graphic novel che vi consiglio vivamente, in cui Bullock arriva a Gotham con l'intento di risolvere l'omicidio dei Wayne, dopo aver lasciato uno show sulle sue indagini nella polizia di Los Angeles. Qui le carte sono invertite, con Gordon che e' il commissario sul filo del rasoio ed un Bullock integerrimo, anche se la Citta' del Peccato avra' su di lui un effetto devastante.
THE FLASH
Qui, invece, continuano a lasciare intere pagnotte al posto delle proverbiali briciole di pane, delle cose talmente grandi che e' quasi impossibile non notare. Partiamo dalla fine: vi siete chiesti cosa stia facendo Capitan Cold a fine episodio? In un episodio chiamato "Going rogue", non potevamo non avere un primo accenno a quelli che sono diventati famosi come i Rogues (in italiano, i Nemici di Flash), una banda di super-cattivi legati da uno stretto codice etico. Il loro capo, come potete immaginare, e' proprio Snart, accompagnato dalla sua antitesi, Mick "Heat Wave" Rory, amante del fuoco (quello sullo sfondo e' Trickster, chissa' che prima o poi non appaia anche lui). A proposito dei Rogue, mi credereste se vi dicessi che ne e' apparso un altro, in quest'episodio? Ebbene si', il "conduttore" del quizzone cui partecipano i nostri protagonisti e' Oswald Loomis, meglio noto come Prankster: e' quasi invisibile, ma sul cartellone di gioco si riesce a leggere il suo nome (o-o-o-occhi di gatto, altro che!). Ricordate che settimana scorsa vi ho parlato del museo di Flash? Questa settimana e' apparso il curatore dello stesso museo, Dexter Myles, che (per il momento) si occupa del museo di Central City. E gia' che ci siamo, parliamo dell'esibizione in corso sulla dinastia del Kahndaq. Nome a caso? Ma ovviamente no! Il Kahndaq e' infatti il regno governato dalla nemesi di Shazam, Black Adam... anche se "governato" e' un eufemismo, visto che e' piu' un dittatore che un reggente. Per finire, torna una nostra vecchia conoscenza: all'inizio dell'episodio, il furgone che viene rapinato e' della Black Hawk, societa' di sicurezza che era gia' apparsa in Arrow.
L'ultima chicca dell'episodio (della serie, in realta') e' la perla della settimana, quindi leggete l'articolo fino in fondo!
Qui, invece, continuano a lasciare intere pagnotte al posto delle proverbiali briciole di pane, delle cose talmente grandi che e' quasi impossibile non notare. Partiamo dalla fine: vi siete chiesti cosa stia facendo Capitan Cold a fine episodio? In un episodio chiamato "Going rogue", non potevamo non avere un primo accenno a quelli che sono diventati famosi come i Rogues (in italiano, i Nemici di Flash), una banda di super-cattivi legati da uno stretto codice etico. Il loro capo, come potete immaginare, e' proprio Snart, accompagnato dalla sua antitesi, Mick "Heat Wave" Rory, amante del fuoco (quello sullo sfondo e' Trickster, chissa' che prima o poi non appaia anche lui). A proposito dei Rogue, mi credereste se vi dicessi che ne e' apparso un altro, in quest'episodio? Ebbene si', il "conduttore" del quizzone cui partecipano i nostri protagonisti e' Oswald Loomis, meglio noto come Prankster: e' quasi invisibile, ma sul cartellone di gioco si riesce a leggere il suo nome (o-o-o-occhi di gatto, altro che!). Ricordate che settimana scorsa vi ho parlato del museo di Flash? Questa settimana e' apparso il curatore dello stesso museo, Dexter Myles, che (per il momento) si occupa del museo di Central City. E gia' che ci siamo, parliamo dell'esibizione in corso sulla dinastia del Kahndaq. Nome a caso? Ma ovviamente no! Il Kahndaq e' infatti il regno governato dalla nemesi di Shazam, Black Adam... anche se "governato" e' un eufemismo, visto che e' piu' un dittatore che un reggente. Per finire, torna una nostra vecchia conoscenza: all'inizio dell'episodio, il furgone che viene rapinato e' della Black Hawk, societa' di sicurezza che era gia' apparsa in Arrow.
L'ultima chicca dell'episodio (della serie, in realta') e' la perla della settimana, quindi leggete l'articolo fino in fondo!
ARROW
Questa settimana, anche Arrow si e' adeguata alle altre serie e mi mette in difficolta'... ma io non mollo, quindi qualcosa di cui parlare ce l'ho lo stesso. Per prima cosa, siete curiosi quanto me di sapere cosa abbia detto Nyssa sulla tomba di Sara? Ecco qui la traduzione dall'arabo: "Giuro sulla mia vita che faro' in modo che chiunque sia stato a farti questo affronti una giustizia celere e terribile"... e' pur sempre la figlia del Demone, non e' che potevamo aspettarci una frase da Bacio Perugina. Rimanendo in tema Lega degli Assassini, il nome con cui viene chiamato Merlyn e' particolarmente curioso: alla sua prima apparizione, viene appunto chiamato "il Mago" perche', come potete vedere nell'immagine, riesce a fare cose che molti considererebbero stregoneria, anche se e' un "semplice" umano. Il sensei da cui trova rifugio ha, a quanto pare, una qualche passione per gli arcieri, visto che nel fumetto e' colui che ha cresciuto ed addestrato Connor Hawke, il figlio di Oliver e seconda persona ad indossare il cappuccio di Green Arrow. Concludiamo con una piccola teoria delle mie... quando vediamo per la prima volta Ra's Al Ghul, sta uscendo da una vasca. Ora, come vi avevo gia' scritto l'anno scorso (perche', come ci insegna Funke in Fan's Anatomy, noi telefili contiamo gli anni in stagioni televisive), la Testa del Demone vive da secoli grazie ai Pozzi di Lazzaro, delle "vasche" dotate di poteri rigenerativi. Possibile che stesse uscendo da un Pozzo? In teoria no, perche' un effetto negativo dei Pozzi e' di far impazzire, per un breve tempo, chiunque vi si immerga... ma chissa', chissa'.
Questa settimana, anche Arrow si e' adeguata alle altre serie e mi mette in difficolta'... ma io non mollo, quindi qualcosa di cui parlare ce l'ho lo stesso. Per prima cosa, siete curiosi quanto me di sapere cosa abbia detto Nyssa sulla tomba di Sara? Ecco qui la traduzione dall'arabo: "Giuro sulla mia vita che faro' in modo che chiunque sia stato a farti questo affronti una giustizia celere e terribile"... e' pur sempre la figlia del Demone, non e' che potevamo aspettarci una frase da Bacio Perugina. Rimanendo in tema Lega degli Assassini, il nome con cui viene chiamato Merlyn e' particolarmente curioso: alla sua prima apparizione, viene appunto chiamato "il Mago" perche', come potete vedere nell'immagine, riesce a fare cose che molti considererebbero stregoneria, anche se e' un "semplice" umano. Il sensei da cui trova rifugio ha, a quanto pare, una qualche passione per gli arcieri, visto che nel fumetto e' colui che ha cresciuto ed addestrato Connor Hawke, il figlio di Oliver e seconda persona ad indossare il cappuccio di Green Arrow. Concludiamo con una piccola teoria delle mie... quando vediamo per la prima volta Ra's Al Ghul, sta uscendo da una vasca. Ora, come vi avevo gia' scritto l'anno scorso (perche', come ci insegna Funke in Fan's Anatomy, noi telefili contiamo gli anni in stagioni televisive), la Testa del Demone vive da secoli grazie ai Pozzi di Lazzaro, delle "vasche" dotate di poteri rigenerativi. Possibile che stesse uscendo da un Pozzo? In teoria no, perche' un effetto negativo dei Pozzi e' di far impazzire, per un breve tempo, chiunque vi si immerga... ma chissa', chissa'.
CONSTANTINE
Secondo voi, il nostro Maestro delle Arti Oscure avra' lasciato qualche osso da spolpare? Neanche per sogno. Anche qui, questa settimana, dovremo accontentarci degli avanzi. Partiamo da qualcosa che, personalmente, trovo particolarmente intelligente: il network ha impedito agli autori di mostrare John che fuma. E loro cosa fanno? Non lo fanno vedere mentre fuma, ma prima di fumare (la sigaretta che si sta mettendo in bocca nell'ultima scena), dopo che ha fumato (il mozzicone che viene spento nella prima scena), oltre all'accendino con cui continua a giocare, come fanno i fumatori quando vogliono una sigaretta e non possono averla. Insomma, well done, ottimo modo per aggirare il problema. Ma perché e' cosi' importante che John fumi? Perché il nostro biondo di Liverpool si faceva trenta sigarette al giorno e, come ormai sanno anche i bambini appena nati, il fumo uccide. E dopo aver contratto un cancro incurabile ai polmoni, Constantine elabora un piano tanto geniale quando rischioso, mettendo uno contro l'altro i Signori dell'Inferno, garantendosi l'odio imperituro del Primo e facendosi guarire niente meno che da Dio in persona. Detto questo, vi rivelo la cosa che davvero mi ha colpito di piu': i ritratti fatti da Zed sono, per la gran maggior parte, presi dalla vecchia serie a fumetti di Constantine, Hellblazer. Ma non finisce qui, perché la frase finale del primo episodio e' tratta direttamente da Abitudini Pericolose, scritta da Garth Ennis, scrittore storico di Hellblazer.
Secondo voi, il nostro Maestro delle Arti Oscure avra' lasciato qualche osso da spolpare? Neanche per sogno. Anche qui, questa settimana, dovremo accontentarci degli avanzi. Partiamo da qualcosa che, personalmente, trovo particolarmente intelligente: il network ha impedito agli autori di mostrare John che fuma. E loro cosa fanno? Non lo fanno vedere mentre fuma, ma prima di fumare (la sigaretta che si sta mettendo in bocca nell'ultima scena), dopo che ha fumato (il mozzicone che viene spento nella prima scena), oltre all'accendino con cui continua a giocare, come fanno i fumatori quando vogliono una sigaretta e non possono averla. Insomma, well done, ottimo modo per aggirare il problema. Ma perché e' cosi' importante che John fumi? Perché il nostro biondo di Liverpool si faceva trenta sigarette al giorno e, come ormai sanno anche i bambini appena nati, il fumo uccide. E dopo aver contratto un cancro incurabile ai polmoni, Constantine elabora un piano tanto geniale quando rischioso, mettendo uno contro l'altro i Signori dell'Inferno, garantendosi l'odio imperituro del Primo e facendosi guarire niente meno che da Dio in persona. Detto questo, vi rivelo la cosa che davvero mi ha colpito di piu': i ritratti fatti da Zed sono, per la gran maggior parte, presi dalla vecchia serie a fumetti di Constantine, Hellblazer. Ma non finisce qui, perché la frase finale del primo episodio e' tratta direttamente da Abitudini Pericolose, scritta da Garth Ennis, scrittore storico di Hellblazer.
PERLA DELLA SETTIMANA
Erano settimane che avevo questa bizzarra idea in testa: possibile che la placca che si vede spesso nel commissariato di Central City fosse un riferimento alla Justice League? Gli indizi c'erano: gli eroi della JL vengono spesso paragonati a divinita', il font sembra quello che viene utilizzato in diverse rappresentazioni del loro quartier generale, per non parlare di quel "JUSTICE" scritto a caratteri cubitali. Quindi, possibile? Risposta: POSSIBILE! Come confermato da Tyler Harron, il production designer della serie, quella che vedete qua sotto e' proprio una rappresentazione metaforica della Justice League! Da sinistra a destra, abbiamo Lanterna Verde (Efesto), Flash (Ermes), Wonder Woman (loro dicono Era, a me sembra piu' Atena), Superman (Zeus), Batman (Ade), Freccia Verde (Apollo) e, ovviamente, Aquaman (Poseidone).
Erano settimane che avevo questa bizzarra idea in testa: possibile che la placca che si vede spesso nel commissariato di Central City fosse un riferimento alla Justice League? Gli indizi c'erano: gli eroi della JL vengono spesso paragonati a divinita', il font sembra quello che viene utilizzato in diverse rappresentazioni del loro quartier generale, per non parlare di quel "JUSTICE" scritto a caratteri cubitali. Quindi, possibile? Risposta: POSSIBILE! Come confermato da Tyler Harron, il production designer della serie, quella che vedete qua sotto e' proprio una rappresentazione metaforica della Justice League! Da sinistra a destra, abbiamo Lanterna Verde (Efesto), Flash (Ermes), Wonder Woman (loro dicono Era, a me sembra piu' Atena), Superman (Zeus), Batman (Ade), Freccia Verde (Apollo) e, ovviamente, Aquaman (Poseidone).
A settimana prossima, sperando di avere qualche cosuccia in piu' di cui parlarvi!
- Fawed
- Fawed