Pensavate fossi scomparso, vero? Iniziavate a temere che il vostro simpatico Fawed di quartiere (ops, universo sbagliato!) fosse sparito in una Crisi mentre combatteva contro l'Anti-Fawed, vero? Insomma, come potete vedere, le idee son sempre troppo e ben incasinate. Vediamo di dare una sistemata, che dite?
GOTHAM
Ci avviciniamo al finale di questa prima stagione che, piu' che una serie tv, ci ha messi a delle montagne russe emozionanti ed avventurose (scusatemi, prima o poi la smettero' di tessere le lodi delle serie che revisiono). Mentre aspettiamo di scoprire quale sia questo terribile segreto nascosto da Thomas Wayne nel suo studio, parliamo un attimo della Wayne Enterprises. Per prima cosa, come scopriamo nell'episodio di questa settimana, la "fabbricheeeetta" (chiunque abbia mai sentito parlare un milanese come me capira') e' nata molto prima di Bruce, Thomas e di Nonno Wayne, ma affonda le sue radici addirittura nel diciassettesimo secolo, anche se diventa un'impresa di notevoli dimensioni solo due secoli piu' tardi, ad opera di Alan Wayne. A differenza dell'azienda di un altro miliardario famoso e diventato un supereroe costruendosi una lattina abitabile (non parlo di Ray Palmer...), la Wayne Enterprises non commercia armi, anche se diversi brevetti sviluppati dalle varie sussidiarie dell'impresa vengono utilizzate nella lotta al crimine da parte di un certo Cavaliere Oscuro. Una piccola nota di colore: il Daily Planet, il giornale in cui lavorano Clark Kent (che dite, e' un nome che vi suona familiare? Si tratta solo del supereroe piu' famoso al mondo), Lois Lane e Jimmy Olsen, appartiene proprio alla Wayne Enterprises, o piu' precisamente alla Wayne Entertainment. Oltre ad essere attive in qualsivoglia settore produttivo, dal cibo all'aeronautica, questa multinazionale opera anche nel sociale, attraverso la Fondazione Wayne, a sua volta divisa in Fondazione Thomas Wayne per quanto riguarda la ricerca scientifica in ambito medico e la Fondazione Martha Wayne, che patrocina eventi artistici e supporta l'istruzione ed il welfare delle famiglie in difficolta'. Queste realta' apparentemente cosi' distanti tra loro, il profitto dell'azienda ed il voler aiutare il prossimo, trovano spesso un punto di incontro, ad esempio nel progetto di riqualifica della zona in cui sono stati uccisi i signori Wayne, con la costruzione di un quartiere di lusso, ma per persone a basso reddito. Al centro di questo nuovo complesso residenziale sorge la Torre Wayne, dal caratteristico profilo che ti fa venire voglia di chiedere a tutta la popolazione di Gotham City come sia possibile che ancora non abbiano fatto due piu' due: all'ultimo piano di questo grattacielo colossale si trova l'attico in cui spesso dimora anche Bruce, e che funge da rifugio secondario e da Bat-Caverna di riserva. Ah, ultima nota proprio sulla Bat-Caverna: il signor Wayne si e' adoperato perche' venisse riqualificata buona parte di Gotham, con interventi strutturali di demolizione e ricostruzione di moltissimi edifici, non ultimo il manicomio di Arkham. Poteva forse lasciarsi sfuggire quest'occasione e non inserire numerosissime basi secondarie, disseminate su tutto il territorio?
THE FLASH
Me l'hanno chiesto anche le foglie, in pratica, e colgo l'occasione per rispondere alla domanda piu' hot della settimana: ma che relazione c'e' tra Eddie ed Eobard? Risposta che vi lascera' tutti di sasso: non ne ho la piu' pallida idea. Non mettete in dubbio le mie capacita' di ricerca, non senza aver letto che non lo so semplicemente perche', nei fumetti, Edward Thawne non esiste. Questo significa che non vi parlero' di nulla? Risata diabolica. Vi raccontero' invece una delle storie piu' contorte e assurde della storia del nostro Velocista Scarlatto, giusto per farvi capire come mai la famiglia Thawne ce l'ha da secoli con la famiglia Allen. Prendete una donna incinta che, a quanto pare (mi chiedo come sia possibile), non si accorge di essere incinta di due gemelli. La donna va in ospedale per partorire proprio in contemporanea con una seconda donna, il cui bambino muore pero' durante il travaglio. Secondo la statistica, la media tra 0 e 2 e' 1, e dev'esser stato un grande appassionato di statistica questo medico, che decide di prendere uno dei gemelli e di darlo all'altra madre. Il bambino che resta con la madre viene chiamato Barry, un nome che forse vi suonera' familiare. L'altro bambino viene chiamato Malcolm, ed e' normale che non vi suoni nessun campanello, almeno finche' non vi diro' che di cognome va Thawne. Gli anni passano, il piccolo Malcolm cresce in una famiglia di truffatori dotati di un particolare potere, una fiamma blu che permette loro di curare le persone, ma che non gli impedisce di vendergli robaccia facendogli credere che gli fara' guarire definitivamente; inutile dirlo, Malcolm viene deriso perche' unico membro della famiglia a non possedere questo potere. Decide allora di scoprirne il motivo e, dopo aver scoperto di essere stato adottato, rintraccia il dottore appassionato di statistica (licenza poetica), che gli rivela tutta la simpaticissima storia della sua nascita, ricevendo come ringraziamento una velocissima morte. Decide quindi di andare a trovare il fratello, e cosa scopre? Che mentre lui era cresciuto con dei truffatori, Barry si ritrovava dall'altro lato della staccionata, lavorando nella scientifica di Central City. Oh, destino beffardo. Si fa assumere nell'impresa di pulizie del dipartimento e, osservando il fratello da lontano, inizia ad odiarlo, invidioso della vita che sarebbe potuta essere sua. Dopo aver scoperto come maneggiare la fiamma blu della famiglia Thawne, decide di diventare un super criminal dal nome Cobalt Blue e di affrontare il fratello una volta per tutte. Finisce bene? Se vi aspettate baci e abbracci, vi sbagliate: dopo una lotta in cui Malcolm riesce a "rubare" parte della velocita' di Flash, la sua invidia delle capacita' del fratello cresce a tal punto che rimane bruciato dalla stessa fiamma blu che usava per combattere. Ci sara' un motivo se l'invidia era considerato un peccato capitale, non credete? Perche' vi racconto tutto questo? Perche' su Internet sono in molti a pensare che potrebbero utilizzare questo particolare della storia di Flash anche nella serie, data la somiglianza (vera o presunta) tra Eddie ed il padre di Barry: insomma, un altro caso di chi vivra', vedra'!
PERLA DELLA SETTIMANA
"Ma come! E Arrow?!": se vi state ponendo questa domanda, avete la mia stima. Potrei parlarvi di una cosa di Arrow, di una cosa che promette MOLTO bene, ma voglio tenermela in serbo per quando avro' la certezza assoluta di quello che succedera'. Per cui, passiamo all'ultima parte del nostro incontro settimanale. Avete presente quando Barry, Caitlin e (l'amore della mia vita) Cisco parlano con Gideon? Non siete rimasti un po' interdetti da quel "membro fondatore della..."? Della cosa? Della Caritas? Della Wayne Enterprises? Fortunatamente, viene in nostro aiuto il fumetto dedicato alla serie tv, che esce ogni settimana e anticipa alcuni degli eventi che vedremo poi su schermo. Come potete vedere nella vignetta qua sotto, la descrizione di Gideon e' leggermente piu' completa e basta gia' solo quella parolina che inizia per J a farmi battere i piedi come se fossi un tarantolato!
Ci avviciniamo al finale di questa prima stagione che, piu' che una serie tv, ci ha messi a delle montagne russe emozionanti ed avventurose (scusatemi, prima o poi la smettero' di tessere le lodi delle serie che revisiono). Mentre aspettiamo di scoprire quale sia questo terribile segreto nascosto da Thomas Wayne nel suo studio, parliamo un attimo della Wayne Enterprises. Per prima cosa, come scopriamo nell'episodio di questa settimana, la "fabbricheeeetta" (chiunque abbia mai sentito parlare un milanese come me capira') e' nata molto prima di Bruce, Thomas e di Nonno Wayne, ma affonda le sue radici addirittura nel diciassettesimo secolo, anche se diventa un'impresa di notevoli dimensioni solo due secoli piu' tardi, ad opera di Alan Wayne. A differenza dell'azienda di un altro miliardario famoso e diventato un supereroe costruendosi una lattina abitabile (non parlo di Ray Palmer...), la Wayne Enterprises non commercia armi, anche se diversi brevetti sviluppati dalle varie sussidiarie dell'impresa vengono utilizzate nella lotta al crimine da parte di un certo Cavaliere Oscuro. Una piccola nota di colore: il Daily Planet, il giornale in cui lavorano Clark Kent (che dite, e' un nome che vi suona familiare? Si tratta solo del supereroe piu' famoso al mondo), Lois Lane e Jimmy Olsen, appartiene proprio alla Wayne Enterprises, o piu' precisamente alla Wayne Entertainment. Oltre ad essere attive in qualsivoglia settore produttivo, dal cibo all'aeronautica, questa multinazionale opera anche nel sociale, attraverso la Fondazione Wayne, a sua volta divisa in Fondazione Thomas Wayne per quanto riguarda la ricerca scientifica in ambito medico e la Fondazione Martha Wayne, che patrocina eventi artistici e supporta l'istruzione ed il welfare delle famiglie in difficolta'. Queste realta' apparentemente cosi' distanti tra loro, il profitto dell'azienda ed il voler aiutare il prossimo, trovano spesso un punto di incontro, ad esempio nel progetto di riqualifica della zona in cui sono stati uccisi i signori Wayne, con la costruzione di un quartiere di lusso, ma per persone a basso reddito. Al centro di questo nuovo complesso residenziale sorge la Torre Wayne, dal caratteristico profilo che ti fa venire voglia di chiedere a tutta la popolazione di Gotham City come sia possibile che ancora non abbiano fatto due piu' due: all'ultimo piano di questo grattacielo colossale si trova l'attico in cui spesso dimora anche Bruce, e che funge da rifugio secondario e da Bat-Caverna di riserva. Ah, ultima nota proprio sulla Bat-Caverna: il signor Wayne si e' adoperato perche' venisse riqualificata buona parte di Gotham, con interventi strutturali di demolizione e ricostruzione di moltissimi edifici, non ultimo il manicomio di Arkham. Poteva forse lasciarsi sfuggire quest'occasione e non inserire numerosissime basi secondarie, disseminate su tutto il territorio?
THE FLASH
Me l'hanno chiesto anche le foglie, in pratica, e colgo l'occasione per rispondere alla domanda piu' hot della settimana: ma che relazione c'e' tra Eddie ed Eobard? Risposta che vi lascera' tutti di sasso: non ne ho la piu' pallida idea. Non mettete in dubbio le mie capacita' di ricerca, non senza aver letto che non lo so semplicemente perche', nei fumetti, Edward Thawne non esiste. Questo significa che non vi parlero' di nulla? Risata diabolica. Vi raccontero' invece una delle storie piu' contorte e assurde della storia del nostro Velocista Scarlatto, giusto per farvi capire come mai la famiglia Thawne ce l'ha da secoli con la famiglia Allen. Prendete una donna incinta che, a quanto pare (mi chiedo come sia possibile), non si accorge di essere incinta di due gemelli. La donna va in ospedale per partorire proprio in contemporanea con una seconda donna, il cui bambino muore pero' durante il travaglio. Secondo la statistica, la media tra 0 e 2 e' 1, e dev'esser stato un grande appassionato di statistica questo medico, che decide di prendere uno dei gemelli e di darlo all'altra madre. Il bambino che resta con la madre viene chiamato Barry, un nome che forse vi suonera' familiare. L'altro bambino viene chiamato Malcolm, ed e' normale che non vi suoni nessun campanello, almeno finche' non vi diro' che di cognome va Thawne. Gli anni passano, il piccolo Malcolm cresce in una famiglia di truffatori dotati di un particolare potere, una fiamma blu che permette loro di curare le persone, ma che non gli impedisce di vendergli robaccia facendogli credere che gli fara' guarire definitivamente; inutile dirlo, Malcolm viene deriso perche' unico membro della famiglia a non possedere questo potere. Decide allora di scoprirne il motivo e, dopo aver scoperto di essere stato adottato, rintraccia il dottore appassionato di statistica (licenza poetica), che gli rivela tutta la simpaticissima storia della sua nascita, ricevendo come ringraziamento una velocissima morte. Decide quindi di andare a trovare il fratello, e cosa scopre? Che mentre lui era cresciuto con dei truffatori, Barry si ritrovava dall'altro lato della staccionata, lavorando nella scientifica di Central City. Oh, destino beffardo. Si fa assumere nell'impresa di pulizie del dipartimento e, osservando il fratello da lontano, inizia ad odiarlo, invidioso della vita che sarebbe potuta essere sua. Dopo aver scoperto come maneggiare la fiamma blu della famiglia Thawne, decide di diventare un super criminal dal nome Cobalt Blue e di affrontare il fratello una volta per tutte. Finisce bene? Se vi aspettate baci e abbracci, vi sbagliate: dopo una lotta in cui Malcolm riesce a "rubare" parte della velocita' di Flash, la sua invidia delle capacita' del fratello cresce a tal punto che rimane bruciato dalla stessa fiamma blu che usava per combattere. Ci sara' un motivo se l'invidia era considerato un peccato capitale, non credete? Perche' vi racconto tutto questo? Perche' su Internet sono in molti a pensare che potrebbero utilizzare questo particolare della storia di Flash anche nella serie, data la somiglianza (vera o presunta) tra Eddie ed il padre di Barry: insomma, un altro caso di chi vivra', vedra'!
PERLA DELLA SETTIMANA
"Ma come! E Arrow?!": se vi state ponendo questa domanda, avete la mia stima. Potrei parlarvi di una cosa di Arrow, di una cosa che promette MOLTO bene, ma voglio tenermela in serbo per quando avro' la certezza assoluta di quello che succedera'. Per cui, passiamo all'ultima parte del nostro incontro settimanale. Avete presente quando Barry, Caitlin e (l'amore della mia vita) Cisco parlano con Gideon? Non siete rimasti un po' interdetti da quel "membro fondatore della..."? Della cosa? Della Caritas? Della Wayne Enterprises? Fortunatamente, viene in nostro aiuto il fumetto dedicato alla serie tv, che esce ogni settimana e anticipa alcuni degli eventi che vedremo poi su schermo. Come potete vedere nella vignetta qua sotto, la descrizione di Gideon e' leggermente piu' completa e basta gia' solo quella parolina che inizia per J a farmi battere i piedi come se fossi un tarantolato!