Buona sera, fan! Se vi state chiedendo il motivo di quello strano titolo, e' presto detto: tutti e tre i midseason finale di cui parleremo oggi ci lasciano con un finale che definire aperto e' davvero un eufemismo. Tra morti, feriti, sorprese e le conseguenze sullo stato psicologico delle persone che hanno visto questi episodi (io ancora mi sto grattando la testa, ogni volta che ho il sentore che ci siano viaggi temporali coinvolti mi spavento piu' di un cane la sera di Capodanno), vediamo di analizzare i (pochi) riferimenti fumettistici visti questa settimana!
THE FLASH
Scusate, ma devo dirlo: E' LUI O NON E' LUI? CEEEERTO CHE E' LUI! Quell'uomo ci confonde, prende tutte le nostre teorie e le manda a quel paese, ci ride in faccia e si picchia da solo... non c'e' che dire, Ollie ci ha visto bene dicendo che Harrison Wells non ce la racconta giusta. Abbiamo scoperto, in una scena finale che in molti si aspettavano (ma ci aspettiamo qualsiasi cosa ormai, pure che ad uccidere la mamma di Barry sia stato Gargamella), che a vestire il costume giallo di Anti-Flash e' proprio il direttore degli STAR Labs, e la cosa non puo' non sollevare dubbi, sconcerti, proteste, interrogazioni parlamentari e proteste nelle strade... ok, magari no, pero' qualche dubbio ce lo mette di sicuro. Perche' aiuta Barry, se vuole vederlo morto ed e' la sua nemesi? Perche' ha ucciso sua madre? Come ha fatto a picchiarsi da solo? Quanti scompartimenti segreti ci sono in quello stanzino? Ma lo stanzino e' a norma di legge? Esiste una possibilita' che potrebbe diradare alcuni dubbi, ma non tutti (per lo stanzino... chiedete ad un geometra, forse glielo hanno fatto condonare come "sgabuzzino per le scope"): Harrison Wells potrebbe essere, in realta', Hunter Solomon, meglio conosciuto con il nome di Zoom. Questo personaggio, creato da Geoff Johns (taaaaaac), e' un personaggio particolarmente difficile da comprendere, visto che non si considera un criminale, ma piuttosto come una persona che fa di tutto per aiutare un amico, Wally West (il secondo Flash, terzo considerando anche Jay Garrick) a diventare un supereroe migliore... suona familiare? Anche l'aspetto e' molto simile a quello di Zoom, con il costume giallo e, particolare non da poco, gli occhi che si "illuminano" di rosso. Vogliamo aggiungere un elemento a sostegno della teoria, che sicuramente verra' smentita, come tutte le altre che ho fatto finora? Nel fumetto, Barry Allen ha un anello con il simbolo di Flash, esattamente come quello di Wells, in cui contiene il suo costume; tuttavia, Wally rinuncio' al "costume in bottiglia", preferendo un costume composto interamente di energia... un po' come quello di Wells, che sembra "ricaricarsi" con i tachioni rubati ai Mercury Labs. Un fattore divergente rispetto a questa teoria e' il riferimento sempre piu' palese a Flashpoint, la storia di cui vi ho gia' parlato in cui Flash si ritrova in un futuro distopico, dovuto a... cambiamenti nel suo passato: vi basti sapere che, come deduce Cisco alla fine dell'episodio (e come avevo suggerito io nel primissimo numero di Channel 52, a dimostrazione che 1) ogni tanto ci azzecco 2) io e Cisco siamo davvero la stessa cosa), ad un certo punto si ritrovano insieme nel passato sia Flash sia l'Anti-Flash. Possibili cambiamenti in vista?
ARROW
No. Non serve nemmeno parlarne, e' direttamente no.
Ma parliamone lo stesso... questa settimana, abbiamo solo tre grossi riferimenti fumettistici, ma sono riferimenti di cui potrei parlare per ore e ore e ore e ore! Partiamo con quello piu' palese: Ray Palmer ed il suo immenso amore per la miniaturizzazione. Vi ho gia' spiegato che, nel fumetto, Ray assume la capacita' di cambiare dimensione, arrivando a grandezze subatomiche, dopo l'esposizione ad un frammento di stella nana e che decide di utilizzare queste sue nuove capacita' per combattere il crimine. In Arrow, a quanto pare, hanno deciso di cambiare leggermente le cose, mantenendo l'aspetto di miniaturizzazione, ma passandolo alle armi piuttosto che alla persona che le dovrebbe usare. Ed e' davvero interessante come scelta, continua nella direzione del "niente poteri" che rende Arrow una serie così godibile e meno sci-fi della serie "sorella" di cui vi ho parlato prima. E ora, passiamo a Ra's Al Ghul, croce e delizia, soprattutto questa settimana. Partiamo con una domanda lecita: ma quanti anni ha? Afferma di aver ricevuto l'ultima sfida a duello 67 anni fa, ma ne dimostra solo una quarantina... Olaz? Garnier? Dicci qual e' la tua crema antirughe, oh grande saggio, perche' vogliamo usarla anche noi! In realta' non penso ci converrebbe troppo, ma preferisco non aggiungere altro per non rischiare di spoilerare quello che, sono quasi certo, succedera' in futuro (non sono un veggente, ma seriamente credete che Ollie sia morto?); per i piu' temerari e quelli che, come me, amano gli spoiler (gia', sono strano, amo gli spoiler e non mi piace la Nutella), potete rileggere questo articolo di qualche tempo fa. Della terza cosa ve ne parlo alla fine, visto che e' la cosa piu' bella di questa settimana e merita una posizione d'onore!
CONSTANTINE
Anche qua, finale al cardiopalma: quando finalmente iniziamo a capirci qualcosa dell'Oscurita' Nascente, rischiamo di finire senza il protagonista della serie... CHE CULO! Ovviamente trovera' anche lui un modo per uscirne vivo, altrimenti tanto vale che chiudano la serie e bona (e non e' il caso, visto che quest'ultimo episodio ha visto un boom di ascolti con un aumento del 25% di spettatori). Anche quest'episodio e' relativamente privo di easter egg o di riferimenti fumettistici, compensando fortunatamente con una trama che si fa sempre piu' ricca e avvincente, con una componente horror non indifferente! La storia di Anne Marie rimane praticamente invariata rispetto al fumetto, così come invariato rimane anche il ruolo della Brujeria nella creazione dell'Invunche. Una piccola chicca: come spesso accade in questa serie, i disegni fatti da Zed riprendono direttamente quelli apparsi nel fumetto, in particolare in Swamp Thing 37. Gia' che ci siamo, vi racconto anche come nasce un Invunche: la Brujeria (che non riesco a pronunciare senza ridere, perche' ha un suono incredibilmente simile a "la Cremeria") prende un bambino di sei mesi a cui disarticola testa, braccia e gambe, per poi "riempirlo" di proprieta' magiche... sono davvero delle persone tenere ed amorevoli, gente a cui affidereste vostro figlio senza batter ciglio, scommetto. Evito di raccontarvi altro, almeno non vi spoilero quello che potrebbe succedere a Zed, ma sappiate che il meglio deve ancora venire!
PERLA DELLA SETTIMANA
Parliamo dell'omaggio piu' chiaro ed evidente che sia mai stato fatto nella storia delle serie televisive dedicate a personaggi fumettistici: il duello tra Ra's e Oliver. Qui i riferimenti a Batman, secondo me, sono almeno due. Ad un primo livello, piu' esplicito, abbiamo la sfida in se' ed il modo in cui si svolge, che e' identica alla prima sfida tra Batman e Ra's, solo che avviene in un deserto (e no, purtroppo non e' successa 67 anni fa... ho controllato e ci son rimasto male anche io). In secondo piano, invece, credo che anche la scelta di lasciare il combattimento senza colonna sonora possa far pensare alla scena di The Dark Knight Rises in cui Batman le prende di santa ragione da Bane: entrambi gli scontri vedono l'eroe che lotta con tutte le proprie forze contro un nemico nettamente superiore, credono di averlo sopraffatto solo per ritrovarsi in posizione di svantaggio e si rialzano solo per finire male, malissimo, uno con la schiena spezzata in due e l'altro con una spada che lo trapassa da parte a parte. Comunque, il fatto che Ollie non ce l'abbia fatta a sconfiggere Ra's e' un punto a favore della serie e degli sceneggiatori: va bene che sono ormai sette anni e qualcosa (cinque sull'isola piu' i due da Arrow) che si allena, ma ce ne vuole per raggiungere i millemila anni della Testa del Demone... anche se Batman ce l'ha fatta, ma come ha pubblicato anche Stephen Amell, c'e' un momento in cui ti rendi conto di non essere Bruce Wayne!
Scusate, ma devo dirlo: E' LUI O NON E' LUI? CEEEERTO CHE E' LUI! Quell'uomo ci confonde, prende tutte le nostre teorie e le manda a quel paese, ci ride in faccia e si picchia da solo... non c'e' che dire, Ollie ci ha visto bene dicendo che Harrison Wells non ce la racconta giusta. Abbiamo scoperto, in una scena finale che in molti si aspettavano (ma ci aspettiamo qualsiasi cosa ormai, pure che ad uccidere la mamma di Barry sia stato Gargamella), che a vestire il costume giallo di Anti-Flash e' proprio il direttore degli STAR Labs, e la cosa non puo' non sollevare dubbi, sconcerti, proteste, interrogazioni parlamentari e proteste nelle strade... ok, magari no, pero' qualche dubbio ce lo mette di sicuro. Perche' aiuta Barry, se vuole vederlo morto ed e' la sua nemesi? Perche' ha ucciso sua madre? Come ha fatto a picchiarsi da solo? Quanti scompartimenti segreti ci sono in quello stanzino? Ma lo stanzino e' a norma di legge? Esiste una possibilita' che potrebbe diradare alcuni dubbi, ma non tutti (per lo stanzino... chiedete ad un geometra, forse glielo hanno fatto condonare come "sgabuzzino per le scope"): Harrison Wells potrebbe essere, in realta', Hunter Solomon, meglio conosciuto con il nome di Zoom. Questo personaggio, creato da Geoff Johns (taaaaaac), e' un personaggio particolarmente difficile da comprendere, visto che non si considera un criminale, ma piuttosto come una persona che fa di tutto per aiutare un amico, Wally West (il secondo Flash, terzo considerando anche Jay Garrick) a diventare un supereroe migliore... suona familiare? Anche l'aspetto e' molto simile a quello di Zoom, con il costume giallo e, particolare non da poco, gli occhi che si "illuminano" di rosso. Vogliamo aggiungere un elemento a sostegno della teoria, che sicuramente verra' smentita, come tutte le altre che ho fatto finora? Nel fumetto, Barry Allen ha un anello con il simbolo di Flash, esattamente come quello di Wells, in cui contiene il suo costume; tuttavia, Wally rinuncio' al "costume in bottiglia", preferendo un costume composto interamente di energia... un po' come quello di Wells, che sembra "ricaricarsi" con i tachioni rubati ai Mercury Labs. Un fattore divergente rispetto a questa teoria e' il riferimento sempre piu' palese a Flashpoint, la storia di cui vi ho gia' parlato in cui Flash si ritrova in un futuro distopico, dovuto a... cambiamenti nel suo passato: vi basti sapere che, come deduce Cisco alla fine dell'episodio (e come avevo suggerito io nel primissimo numero di Channel 52, a dimostrazione che 1) ogni tanto ci azzecco 2) io e Cisco siamo davvero la stessa cosa), ad un certo punto si ritrovano insieme nel passato sia Flash sia l'Anti-Flash. Possibili cambiamenti in vista?
ARROW
No. Non serve nemmeno parlarne, e' direttamente no.
Ma parliamone lo stesso... questa settimana, abbiamo solo tre grossi riferimenti fumettistici, ma sono riferimenti di cui potrei parlare per ore e ore e ore e ore! Partiamo con quello piu' palese: Ray Palmer ed il suo immenso amore per la miniaturizzazione. Vi ho gia' spiegato che, nel fumetto, Ray assume la capacita' di cambiare dimensione, arrivando a grandezze subatomiche, dopo l'esposizione ad un frammento di stella nana e che decide di utilizzare queste sue nuove capacita' per combattere il crimine. In Arrow, a quanto pare, hanno deciso di cambiare leggermente le cose, mantenendo l'aspetto di miniaturizzazione, ma passandolo alle armi piuttosto che alla persona che le dovrebbe usare. Ed e' davvero interessante come scelta, continua nella direzione del "niente poteri" che rende Arrow una serie così godibile e meno sci-fi della serie "sorella" di cui vi ho parlato prima. E ora, passiamo a Ra's Al Ghul, croce e delizia, soprattutto questa settimana. Partiamo con una domanda lecita: ma quanti anni ha? Afferma di aver ricevuto l'ultima sfida a duello 67 anni fa, ma ne dimostra solo una quarantina... Olaz? Garnier? Dicci qual e' la tua crema antirughe, oh grande saggio, perche' vogliamo usarla anche noi! In realta' non penso ci converrebbe troppo, ma preferisco non aggiungere altro per non rischiare di spoilerare quello che, sono quasi certo, succedera' in futuro (non sono un veggente, ma seriamente credete che Ollie sia morto?); per i piu' temerari e quelli che, come me, amano gli spoiler (gia', sono strano, amo gli spoiler e non mi piace la Nutella), potete rileggere questo articolo di qualche tempo fa. Della terza cosa ve ne parlo alla fine, visto che e' la cosa piu' bella di questa settimana e merita una posizione d'onore!
CONSTANTINE
Anche qua, finale al cardiopalma: quando finalmente iniziamo a capirci qualcosa dell'Oscurita' Nascente, rischiamo di finire senza il protagonista della serie... CHE CULO! Ovviamente trovera' anche lui un modo per uscirne vivo, altrimenti tanto vale che chiudano la serie e bona (e non e' il caso, visto che quest'ultimo episodio ha visto un boom di ascolti con un aumento del 25% di spettatori). Anche quest'episodio e' relativamente privo di easter egg o di riferimenti fumettistici, compensando fortunatamente con una trama che si fa sempre piu' ricca e avvincente, con una componente horror non indifferente! La storia di Anne Marie rimane praticamente invariata rispetto al fumetto, così come invariato rimane anche il ruolo della Brujeria nella creazione dell'Invunche. Una piccola chicca: come spesso accade in questa serie, i disegni fatti da Zed riprendono direttamente quelli apparsi nel fumetto, in particolare in Swamp Thing 37. Gia' che ci siamo, vi racconto anche come nasce un Invunche: la Brujeria (che non riesco a pronunciare senza ridere, perche' ha un suono incredibilmente simile a "la Cremeria") prende un bambino di sei mesi a cui disarticola testa, braccia e gambe, per poi "riempirlo" di proprieta' magiche... sono davvero delle persone tenere ed amorevoli, gente a cui affidereste vostro figlio senza batter ciglio, scommetto. Evito di raccontarvi altro, almeno non vi spoilero quello che potrebbe succedere a Zed, ma sappiate che il meglio deve ancora venire!
PERLA DELLA SETTIMANA
Parliamo dell'omaggio piu' chiaro ed evidente che sia mai stato fatto nella storia delle serie televisive dedicate a personaggi fumettistici: il duello tra Ra's e Oliver. Qui i riferimenti a Batman, secondo me, sono almeno due. Ad un primo livello, piu' esplicito, abbiamo la sfida in se' ed il modo in cui si svolge, che e' identica alla prima sfida tra Batman e Ra's, solo che avviene in un deserto (e no, purtroppo non e' successa 67 anni fa... ho controllato e ci son rimasto male anche io). In secondo piano, invece, credo che anche la scelta di lasciare il combattimento senza colonna sonora possa far pensare alla scena di The Dark Knight Rises in cui Batman le prende di santa ragione da Bane: entrambi gli scontri vedono l'eroe che lotta con tutte le proprie forze contro un nemico nettamente superiore, credono di averlo sopraffatto solo per ritrovarsi in posizione di svantaggio e si rialzano solo per finire male, malissimo, uno con la schiena spezzata in due e l'altro con una spada che lo trapassa da parte a parte. Comunque, il fatto che Ollie non ce l'abbia fatta a sconfiggere Ra's e' un punto a favore della serie e degli sceneggiatori: va bene che sono ormai sette anni e qualcosa (cinque sull'isola piu' i due da Arrow) che si allena, ma ce ne vuole per raggiungere i millemila anni della Testa del Demone... anche se Batman ce l'ha fatta, ma come ha pubblicato anche Stephen Amell, c'e' un momento in cui ti rendi conto di non essere Bruce Wayne!
E questo e' quanto, non solo per questa settimana, ma anche per questa prima meta' di stagione. Che dire, mi sono divertito davvero tantissimo a farneticare ogni settimana con voi, che siete dei fan davvero fantastici con cui e' sempre piu' divertente parlare. Ci vediamo a gennaio, e mi raccomando: mangiate, bevete e leggete (fumetti) a piu' non posso!
- Fawed
- Fawed