Allora, avete visto l'episodio? Avete pianto come delle fontane per quel finale che nessuno si aspettava? Ok, sapevamo da mesi e mesi che qualcosa sarebbe successo, ma questo? Personalmente, mi ha totalmente spiazzato. A pensarci ora, la cosa può anche sembrare prevedibile, ma mentirei a dire che avevo l'assoluta certezza. Questa è una delle bellezze di Arrow, secondo me: prende un episodio qualsiasi e lo rende colossale in quanto, quattro minuti? Comunque, tornando a noi, non è di questo che parleremo oggi, ma del bel ragazzo sotto il cappuccio rosso (no, non parliamo di Jason Todd, spiacenti). Pronti a sapere vita, morte e miracoli di Roy Harper? Non vi resta che premere sul pulsante sottostante!
Il nostro Roy è uno dei pochi personaggi fumettistici ad essere realmente cresciuto nel corso degli anni. Quando ha fatto la sua prima apparizione, nel lontano 1941, era un ragazzino vestito di rosso e giallo che correva con il proprio idolo e mentore, Green Arrow. Figlio di una guardia forestale e cresciuto in una riserva indiana, il piccolo Roy perse il padre in giovane età, mentre cercava di spegnere un fuoco che minacciava di distruggere la riserva. Fu quindi cresciuto da una tribù di Nativi Americani, in particolare dal loro capo tribù, Arco Impavido, che gli insegnò a tirare con l'arco e a cavalcare. Divenuto adolescente, chiede in moglie una ragazza della tribù, senza però che gli venga accordato il permesso. Arco Impavido decide allora di affidare il ragazzo "all'uomo bianco", in questo caso al suo caro amico Oliver Queen. Ollie porta il ragazzo con sé a Star City, dove rimane colpito dalla velocità con cui il giovane riesce a scoccare frecce: prendendo ispirazione da Batman ed il suo giovane aiutante, Robin, nasce il secondo "sidekick" della storia, Speedy. Inizia uno dei periodi più belli della vita di Roy, con avventure straordinarie con il proprio mentore e con i Teen Titans, gruppo di giovani supereroi di cui entra a far parte, sentendosi finalmente accettato per quello che è. Ma l'idillio ha (relativamente) vita breve. Green Arrow decide di imbarcarsi per un viaggio dell'America con il suo amico e collega Green Lantern (piccolo OT - recuperate la serie Green Lantern/Green Arrow, è una delle pietre miliari della nona arte), i Teen Titans si sciolgono, Oliver scopre di avere un figlio... sì, anche nel fumetto Oliver ha un figlio, che diventerà poi il secondo Green Arrow...
In una storia che ormai è passata alla storia, Ollie scopre che il suo sidekick, caduto in depressione, ha iniziato a farsi di eroina ed è diventato un tossicodipendente. Solo grazie all'aiuto di Dinah Lance (la Black Canary fumettistica), Roy riuscirà a recuperare il rapporto con con Ollie, ad accettare Connor Hawke, il figlio di Ollie, ma soprattutto riuscirà a mettere la parola fine alla sua dipendenza. Per segnare definitivamente la svolta nella propria vita, Roy decide di assumere una nuova identità mascherata, diventando Arsenal. Torna ad unirsi ai Titans e si innamora dell'assassina Chesire, con cui avrà una figlia, Liam. Anche se sembra superficiale in apparenza, rimane un ragazzo con un passato complesso, che prova forti sentimenti verso i suoi amici Titani, che ormai sono per lui come una seconda famiglia, e per la "Green Arrow Family". Il massimo riconoscimento arriva quando viene ammesso nella Justice League, assumendo il nome di Red Arrow in onore del proprio mentore. Ma la vita ha ancora qualche brutta sorpresa per Roy: un naemico della Justice League gli strappa un braccio, che verrà sostituito da una protesi cibernetica a cui non si abituerà mai, ma soprattutto perderà Liam in un terremoto causato dallo stesso criminale. Arriviamo così all'universo New 52, in cui i problemi di droga vengono sostituiti da un pesante alcolismo e da un comportamento autolesionista che porta Ollie ad allontanare il proprio pupillo. Dopo essersi ripulito, Roy inizierà a combattere il crimine con il nome di Arsenal, insieme a Jason Todd, il secondo Robin, e Starfire, un'aliena con cui inizierà anche una relazione sentimentale.
Nonostante le numerose difficoltà, Roy si rialza sempre, grazie all'aiuto delle persone che ha accanto. Che ne sarà, invece, del "nostro" Roy? Diventerà Arsenal? Imparerà a fidarsi degli altri come la sua controparte fumettistica? Non ci resta che aspettare e vedere come evolve la situazione!
A settimana prossima,
- Fawed
Nonostante le numerose difficoltà, Roy si rialza sempre, grazie all'aiuto delle persone che ha accanto. Che ne sarà, invece, del "nostro" Roy? Diventerà Arsenal? Imparerà a fidarsi degli altri come la sua controparte fumettistica? Non ci resta che aspettare e vedere come evolve la situazione!
A settimana prossima,
- Fawed