Sentite che profumo, è la primavera! Spuntano i primi soli e già si respira aria di vacanza.
Tra boccioli in fiore e rondini in volo, tuttavia, c’è chi soccombe e soffoca: il serialista anonimo.
Per il serialista, infatti, nulla è più pericoloso di un break: l’inibita visione degli episodi freschi di subbata rischia di arrecare danni irreparabili alla ponderata e accuratissima programmazione personale.
Ma i teledipendenti, si sa, sono individui scaltri e pieni d’ingegno, perciò… Se la serie non andrà allo spettatore, lo spettatore andrà alla serie!
Stanchi quindi di dover rinunciare alla vostra contestata asocialità?
Subspedia ha creato per voi la guida perfetta per voi: questa è SubsAdvisor!
Now boarding: New York.
Tra boccioli in fiore e rondini in volo, tuttavia, c’è chi soccombe e soffoca: il serialista anonimo.
Per il serialista, infatti, nulla è più pericoloso di un break: l’inibita visione degli episodi freschi di subbata rischia di arrecare danni irreparabili alla ponderata e accuratissima programmazione personale.
Ma i teledipendenti, si sa, sono individui scaltri e pieni d’ingegno, perciò… Se la serie non andrà allo spettatore, lo spettatore andrà alla serie!
Stanchi quindi di dover rinunciare alla vostra contestata asocialità?
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Now boarding: New York.
La nostra visita guidata parte qui, dalla Grande Mela.
Nota ai più per aver dato i natali ai maggiori esponenti del pensiero moderno, come Carrie Bradshaw, la metropoli newyorkese rappresenta sicuramente l’iperuranio del culto televisivo.
Ogni anno, infatti, milioni di persone volgono in pellegrinaggio nei suoi angoli più affascinanti per assaporarne le antiche memorie.
Il nostro itinerario parte dal frenetico distretto di Manhattan.
Lady Liberty si erge, maestosa e fiera, sul suo piedistallo in Liberty Island, pronta ad accogliere tutti i nuovi arrivati.
Impassibile da secoli ai crampi da braccio alzato, la più iconica delle donne in cemento armato rappresenta un vero e proprio simbolo di libertà per il mondo intero.
Impossibile rifiutare la visita dei suoi interni, ma non vi aspettate di trovarci il Dipartimento di Difesa.
Almeno non in questo universo.
Nota ai più per aver dato i natali ai maggiori esponenti del pensiero moderno, come Carrie Bradshaw, la metropoli newyorkese rappresenta sicuramente l’iperuranio del culto televisivo.
Ogni anno, infatti, milioni di persone volgono in pellegrinaggio nei suoi angoli più affascinanti per assaporarne le antiche memorie.
Il nostro itinerario parte dal frenetico distretto di Manhattan.
- Statua della Libertà
Lady Liberty si erge, maestosa e fiera, sul suo piedistallo in Liberty Island, pronta ad accogliere tutti i nuovi arrivati.
Impassibile da secoli ai crampi da braccio alzato, la più iconica delle donne in cemento armato rappresenta un vero e proprio simbolo di libertà per il mondo intero.
Impossibile rifiutare la visita dei suoi interni, ma non vi aspettate di trovarci il Dipartimento di Difesa.
Almeno non in questo universo.
Un consiglio: mai fidarsi delle statue di pietra. Per precauzione…
Don’t. Ever. Blink.
Don’t. Ever. Blink.
- Times Square
Times Square è il centro del mondo. O almeno di Manhattan!
Considerato, a ragione, una delle attrazioni più famose e riconoscibili a livello globale, questo “quadrato” può ritenersi il più affollato, rumoroso e ammaliante crocevia esistente.
Una folla spropositata e quanto mai eterogenea attraversa il quartiere ogni giorno; i suoi inconfondibili cartelloni pubblicitari, le abbaglianti luci al neon e le sue strade brulicanti non potranno che stregarvi!
Tutto è magico in Times Square: lasciatevi (tele)trasportare (chiedetelo ad Hiro Nakamura)!
- Central Park
“C’è del verde in Manhattan”: così avrebbe scritto Shakespeare, se solo avesse avuto la tv via cavo. Central Park è il polmone metropolitano, via di fuga dal caos della city ed eterna culla del tempo libero. Sia per una passeggiata, un po’ di jogging o del puro e semplice ozio, questa è la meta.
Un must, qualora decidiate di convolare a nozze e mettere fine a 6 stagioni di pettegolezzi (xoxo!).
Se invece è il relax che cercate, pranzo e bivacco in zona Sheep Meadow (tra la 66th e la 69th Streets) contribuiranno ad allietarvi la giornata.
Ma attenzione: se doveste avvistare una colorata e rumorosa scolaresca preparate la fuga… O i vostri migliori falsetti (I Love New York!).
Ma attenzione: se doveste avvistare una colorata e rumorosa scolaresca preparate la fuga… O i vostri migliori falsetti (I Love New York!).
Ultima tappa obbligata, la Pulitzer Fountain (in Grand Army Plaza, tra la 59th Street e la Fifth Avenue).
Portate con voi amici, ombrelli, una lampada e un divano: # I’ll be there for you! #
Portate con voi amici, ombrelli, una lampada e un divano: # I’ll be there for you! #
Stanchi? Affaticati? Per ora ci fermiamo qui, ma cominciate ad indossare la vostre scarpe più comode, perché il viaggio è appena cominciato.
Ed è molto lungo!
Alla settimana prossima!
- River_Song
Ed è molto lungo!
Alla settimana prossima!
- River_Song