Buon giorno, mondo! Prima di partire con la nostra solita analisi di quello che abbiamo visto queste settimane, vi spiego di cosa parleremo: visto che settimana scorsa non ce l'ho fatta a scrivere la rubrica (dannati esami), oggi parliamo dell'ultimo episodio di Gotham, dell'episodio di settimana scorsa di Flash e dei due episodi di Constantine. Se tornate domani, invece, articolone dedicato interamente al crossover dell'anno, Flash vs Arrow!
GOTHAM
Un episodio davvero fantastico, che mi ha messo una buona dose di ansia dando pero' al tempo stesso un tono leggermente piu' leggero alla storia, con Bruce e Selina che sono sempre piu' affiatati... per non parlare di Alfred, personaggio cosi' cazzuto che in confronto Rambo e' un bambino dell'asilo. Comunque, non siamo qui per tessere le lodi agli episodi, anche se potrei passare davvero le ore a parlare di quanto sia stato bello questo midseason finale... e quindi passiamo all'analisi. Easter egg? Neanche per sogno. L'unica cosa davvero interessante (su questo livello, sia chiaro!) e' la rappresentazione che viene fatta di Copperhead. Di chi sto parlando? Ebbene si', anche se non viene mai detto all'interno dell'episodio, la killer che cerca in tutti i modi di far fuori Selina viene identificata dalla DC come Copperhead. E la cosa e' alquanto strana, visto che nel fumetto Copperhead e' un criminale (nota bene, un criminale, maschile), se non fosse che in Batman: Arkham Origins una degli otto assassini ingaggiati per uccidere Batman e' proprio una donna che si fa chiamare Copperhead. Comunque, anche se non condivide la sua propensione per l'uso del veleno, Larissa Diaz (questo il nome dell'assassina apparsa in Gotham) usa una tecnica molto particolare per uccidere le proprie vittime, strangolandole come se fosse piu' un Boa constrictor che un Testa di rame... ma non stiamo qui a sottilizzare sui serpenti.
Per concludere, vogliamo parlare di quello che ci aspetta ora che Jimbo dovra' andare a fare la guardia ad Arkham? O del comportamento... da due facce (ah-ha! Battutona...) di Harvey quando cerca di difenderlo davanti al sindaco, senza pero' sforzarsi troppo? Insomma, non vedo l'ora che sia il 6 gennaio, per mangiare carbone dolce mentre guardo il nuovo episodio di questa serie che, posso dirlo ufficialmente, mi ha rubato il cuore!
THE FLASH
Che episodio! Per compensare la mancanza di easter egg in Gotham, gli sceneggiatori di Flash hanno deciso di introdurne letteralmente una tonnellata! E non ci fanno aspettare neanche tanto, visto che gia' nelle primissime scene abbiamo due riferimenti niente male nascosti nelle locandine dei film. Il primo e' a Nighthawk e Cinnamon, due eroi del Selvaggio West che facevano coppia nella vita e nella lotta al crimine, le cui storie vengono raccontate in forma di film nell'universo CW. Il secondo e' invece un possibile biopic dedicato a Rita Farr, membro della Doom Patrol di cui vi avevo gia' parlato, visto che non e' la prima volta che viene nominata all'interno della serie. Passiamo al nemico del giorno, Farooq... nome scelto a caso? Ovviamente no, visto che Farooq fa la sua prima apparizione fumettistica in Flashpoint, punto di fine e di inizio dell'universo DC scritto da Geoff Johns e disegnato da Andy Kubert, una saga che vi consiglio di leggere perche' pone interessanti interrogativi sull'uso che si puo' fare dei propri superpoteri e sulle conseguenze delle proprie azioni. Farooq e' un eroe nell'universo Flashpoint e, senza spoilerarvi troppo, posso dirvi che e' la sua apparizione nell'episodio di settimana scorsa e' interessante, se non altro perche' si parla di argomenti molto vicini a quelli trattati all'interno della saga fumettistica: i viaggi nel tempo, le anomalie temporali e, soprattutto, la perdita dei poteri di Barry, anche se nella serie tv vengono recuperati in modo molto meno cruento rispetto al fumetto (vedere per credere!). Concludiamo con una delle nostre solite ipotesi: se prima pensavo che Wells potesse essere una versione di Barry del futuro, ora si fa sempre piu' strada l'ipotesi che lui possa essere uno dei Nuovi Dei (anche se io preferisco di gran lunga la dizione americana New Gods), viste le innumerevoli somiglianze con la divinita' Metron, dal suo stare sempre seduto su una sedia all'interesse scientifico verso le anomalie della razza umana. Ciliegina sulla torta? Gideon , il nome dell'intelligenza artificiale utilizzata da Wells (e doppiata da Morena Baccarin, che apparira' in Gotham) e' anche il nome di uno dei Nuovi Dei... si', mi sento anche io come se fossi Adam Kadmon a fare queste ipotesi, ma lasciatemi sognare (con la chitarra in mano!).
CONSTANTINE
Secondo voi il Signore dell'Occulto ci ha lasciato qualcosa da scoprire? Briciole, come (quasi) sempre, visto che riesco a riassumere in un solo paragrafo quanto apparso in due episodi. Essenzialmente, si riduce tutto ad una sola parola: artefatti. Perche' in Constantine non sono tanto i personaggi che appaiono a destare interesse, quanto i vari oggetti che vengono utilizzati o che appaiono all'interno del mulino che, sono sempre piu' convinto, potrebbe essere la Casa dei Misteri, una delle dimore mistiche piu' famose dell'universo DC, capace di muoversi nello spazio e nel tempo e che, al pari di una cabina telefonica blu usata da un altro personaggio inglese, "it's bigger on the inside". Nell'episodio di settimana scorsa vediamo Chas alle prese con la Sword of Night, che appartiene (o apparteneva, visto che ora e' nel mulino) all'eroe sovrannaturale Nightmaster: una spada dai poteri magici, che oltre ad obbligare chi la brandisce a dire la verita', avverte il possessore dei possibili pericoli ed impedisce al tempo di scorrere normalmente, fattore che ha permesso a Nightmaster di non invecchiare e di vivere per diversi secoli. Anche la mappa utilizzata da John e' degna di nota, visto che e' stata creata da Ken Ondaate, come si puo' leggere nel cartiglio posto sul fondo, un mago molto potente con una connessione mistica quasi simbiotica con Londra. Bisogna poi notare come, vicino ad una costa, sia riportato il nome "Alex Holland": ovviamente potrebbe non avere alcun significato, ma giusto per informazione vi dico che Alec Holland e' il nome "da umano" di Swamp Thing, avatar del mondo vegetale e alleato (molto spesso riluttante) del nostro biondo di Liverpool.
Saltando invece all'episodio di questa settimana, l'artefatto che desta maggiore interesse e' una maschera d'oro che appare nelle ultime scene, quando John mette sulla scrivania il cuore strappato ad Imogen. Quella e' la Maschera di Medusa e no, potete tranquillamente guardarla senza dovervi preoccupare di diventare pietra. La Maschera e' l'arma principale dello Psico-Pirata, che potrebbe sembrare un criminale alquanto sfigato se ci limitassimo al nome, ma che non va in realta' sottovalutato, data la sua capacita' di provocare le sette emozioni dello spettro emotivo (rabbia, avarizia, paura, forza di volonta', speranza, compassione e amore). Ricopre un ruolo fondamentale in Crisi sulle Terre Infinite, che vi consiglio di recuperare perche' e' una vera e propria pietra miliare non solo nella storia dell'universo DC, ma piu' in generale nella storia del fumetto di genere.
PERLA DELLA SETTIMANA
Oh, you, Harrison! Ci butta giu' una lista di nomi che sembrano sparati completamente a caso, e rischia di farmi venire un infarto mentre la dice, visto che quei nomi non sono detti casualmente! Ralph Dibny, Al Rothstein, Grant Emerson, Bea DaCosta e Will Everett sono tutti nomi di supereroi dell'universo DC, nell'ordine Elongated Man, Atom Smasher, Damage, Fire e Amazing Man. Quello che risulta davvero interessante e' che sono tutti eroi che hanno in qualche modo un legame con la Justice Society o con la Justice League, oltre ad essere supereroi con poteri che, in un modo o nell'altro, potrebbero essere causati dall'esplosione dell'acceleratore di particelle: Ralph riesce ad allungare parti del proprio corpo a piacimento (anche se e' l'unico dell'elenco a non possedere realmente alcun potere, visto che usava un siero di sua invenzione per diventare elastico), Al puo' cambiare dimensione mantenendo una forza proporzionata all'altezza, Grant riesce ad assorbire ed emettere energia, Bea si trasforma in una "torcia umana" di colore verde, capace di lanciare anche raggi di fuoco, e infine Will puo' duplicare le capacita' di ogni elemento da lui toccato. Possibilita' di vederli apparire in futuro? Chissa', chissa': se Roy e' ancora vivo, quante sono le probabilita' che anche gli altri si aggirino smarriti per Central City?
Per oggi e' tutto, ma tornate domani per saperne di piu' sul crossover telefilmico dell'anno!
- Fawed
Un episodio davvero fantastico, che mi ha messo una buona dose di ansia dando pero' al tempo stesso un tono leggermente piu' leggero alla storia, con Bruce e Selina che sono sempre piu' affiatati... per non parlare di Alfred, personaggio cosi' cazzuto che in confronto Rambo e' un bambino dell'asilo. Comunque, non siamo qui per tessere le lodi agli episodi, anche se potrei passare davvero le ore a parlare di quanto sia stato bello questo midseason finale... e quindi passiamo all'analisi. Easter egg? Neanche per sogno. L'unica cosa davvero interessante (su questo livello, sia chiaro!) e' la rappresentazione che viene fatta di Copperhead. Di chi sto parlando? Ebbene si', anche se non viene mai detto all'interno dell'episodio, la killer che cerca in tutti i modi di far fuori Selina viene identificata dalla DC come Copperhead. E la cosa e' alquanto strana, visto che nel fumetto Copperhead e' un criminale (nota bene, un criminale, maschile), se non fosse che in Batman: Arkham Origins una degli otto assassini ingaggiati per uccidere Batman e' proprio una donna che si fa chiamare Copperhead. Comunque, anche se non condivide la sua propensione per l'uso del veleno, Larissa Diaz (questo il nome dell'assassina apparsa in Gotham) usa una tecnica molto particolare per uccidere le proprie vittime, strangolandole come se fosse piu' un Boa constrictor che un Testa di rame... ma non stiamo qui a sottilizzare sui serpenti.
Per concludere, vogliamo parlare di quello che ci aspetta ora che Jimbo dovra' andare a fare la guardia ad Arkham? O del comportamento... da due facce (ah-ha! Battutona...) di Harvey quando cerca di difenderlo davanti al sindaco, senza pero' sforzarsi troppo? Insomma, non vedo l'ora che sia il 6 gennaio, per mangiare carbone dolce mentre guardo il nuovo episodio di questa serie che, posso dirlo ufficialmente, mi ha rubato il cuore!
THE FLASH
Che episodio! Per compensare la mancanza di easter egg in Gotham, gli sceneggiatori di Flash hanno deciso di introdurne letteralmente una tonnellata! E non ci fanno aspettare neanche tanto, visto che gia' nelle primissime scene abbiamo due riferimenti niente male nascosti nelle locandine dei film. Il primo e' a Nighthawk e Cinnamon, due eroi del Selvaggio West che facevano coppia nella vita e nella lotta al crimine, le cui storie vengono raccontate in forma di film nell'universo CW. Il secondo e' invece un possibile biopic dedicato a Rita Farr, membro della Doom Patrol di cui vi avevo gia' parlato, visto che non e' la prima volta che viene nominata all'interno della serie. Passiamo al nemico del giorno, Farooq... nome scelto a caso? Ovviamente no, visto che Farooq fa la sua prima apparizione fumettistica in Flashpoint, punto di fine e di inizio dell'universo DC scritto da Geoff Johns e disegnato da Andy Kubert, una saga che vi consiglio di leggere perche' pone interessanti interrogativi sull'uso che si puo' fare dei propri superpoteri e sulle conseguenze delle proprie azioni. Farooq e' un eroe nell'universo Flashpoint e, senza spoilerarvi troppo, posso dirvi che e' la sua apparizione nell'episodio di settimana scorsa e' interessante, se non altro perche' si parla di argomenti molto vicini a quelli trattati all'interno della saga fumettistica: i viaggi nel tempo, le anomalie temporali e, soprattutto, la perdita dei poteri di Barry, anche se nella serie tv vengono recuperati in modo molto meno cruento rispetto al fumetto (vedere per credere!). Concludiamo con una delle nostre solite ipotesi: se prima pensavo che Wells potesse essere una versione di Barry del futuro, ora si fa sempre piu' strada l'ipotesi che lui possa essere uno dei Nuovi Dei (anche se io preferisco di gran lunga la dizione americana New Gods), viste le innumerevoli somiglianze con la divinita' Metron, dal suo stare sempre seduto su una sedia all'interesse scientifico verso le anomalie della razza umana. Ciliegina sulla torta? Gideon , il nome dell'intelligenza artificiale utilizzata da Wells (e doppiata da Morena Baccarin, che apparira' in Gotham) e' anche il nome di uno dei Nuovi Dei... si', mi sento anche io come se fossi Adam Kadmon a fare queste ipotesi, ma lasciatemi sognare (con la chitarra in mano!).
CONSTANTINE
Secondo voi il Signore dell'Occulto ci ha lasciato qualcosa da scoprire? Briciole, come (quasi) sempre, visto che riesco a riassumere in un solo paragrafo quanto apparso in due episodi. Essenzialmente, si riduce tutto ad una sola parola: artefatti. Perche' in Constantine non sono tanto i personaggi che appaiono a destare interesse, quanto i vari oggetti che vengono utilizzati o che appaiono all'interno del mulino che, sono sempre piu' convinto, potrebbe essere la Casa dei Misteri, una delle dimore mistiche piu' famose dell'universo DC, capace di muoversi nello spazio e nel tempo e che, al pari di una cabina telefonica blu usata da un altro personaggio inglese, "it's bigger on the inside". Nell'episodio di settimana scorsa vediamo Chas alle prese con la Sword of Night, che appartiene (o apparteneva, visto che ora e' nel mulino) all'eroe sovrannaturale Nightmaster: una spada dai poteri magici, che oltre ad obbligare chi la brandisce a dire la verita', avverte il possessore dei possibili pericoli ed impedisce al tempo di scorrere normalmente, fattore che ha permesso a Nightmaster di non invecchiare e di vivere per diversi secoli. Anche la mappa utilizzata da John e' degna di nota, visto che e' stata creata da Ken Ondaate, come si puo' leggere nel cartiglio posto sul fondo, un mago molto potente con una connessione mistica quasi simbiotica con Londra. Bisogna poi notare come, vicino ad una costa, sia riportato il nome "Alex Holland": ovviamente potrebbe non avere alcun significato, ma giusto per informazione vi dico che Alec Holland e' il nome "da umano" di Swamp Thing, avatar del mondo vegetale e alleato (molto spesso riluttante) del nostro biondo di Liverpool.
Saltando invece all'episodio di questa settimana, l'artefatto che desta maggiore interesse e' una maschera d'oro che appare nelle ultime scene, quando John mette sulla scrivania il cuore strappato ad Imogen. Quella e' la Maschera di Medusa e no, potete tranquillamente guardarla senza dovervi preoccupare di diventare pietra. La Maschera e' l'arma principale dello Psico-Pirata, che potrebbe sembrare un criminale alquanto sfigato se ci limitassimo al nome, ma che non va in realta' sottovalutato, data la sua capacita' di provocare le sette emozioni dello spettro emotivo (rabbia, avarizia, paura, forza di volonta', speranza, compassione e amore). Ricopre un ruolo fondamentale in Crisi sulle Terre Infinite, che vi consiglio di recuperare perche' e' una vera e propria pietra miliare non solo nella storia dell'universo DC, ma piu' in generale nella storia del fumetto di genere.
PERLA DELLA SETTIMANA
Oh, you, Harrison! Ci butta giu' una lista di nomi che sembrano sparati completamente a caso, e rischia di farmi venire un infarto mentre la dice, visto che quei nomi non sono detti casualmente! Ralph Dibny, Al Rothstein, Grant Emerson, Bea DaCosta e Will Everett sono tutti nomi di supereroi dell'universo DC, nell'ordine Elongated Man, Atom Smasher, Damage, Fire e Amazing Man. Quello che risulta davvero interessante e' che sono tutti eroi che hanno in qualche modo un legame con la Justice Society o con la Justice League, oltre ad essere supereroi con poteri che, in un modo o nell'altro, potrebbero essere causati dall'esplosione dell'acceleratore di particelle: Ralph riesce ad allungare parti del proprio corpo a piacimento (anche se e' l'unico dell'elenco a non possedere realmente alcun potere, visto che usava un siero di sua invenzione per diventare elastico), Al puo' cambiare dimensione mantenendo una forza proporzionata all'altezza, Grant riesce ad assorbire ed emettere energia, Bea si trasforma in una "torcia umana" di colore verde, capace di lanciare anche raggi di fuoco, e infine Will puo' duplicare le capacita' di ogni elemento da lui toccato. Possibilita' di vederli apparire in futuro? Chissa', chissa': se Roy e' ancora vivo, quante sono le probabilita' che anche gli altri si aggirino smarriti per Central City?
Per oggi e' tutto, ma tornate domani per saperne di piu' sul crossover telefilmico dell'anno!
- Fawed