Arrivo sempre in ritardo! Lo so, lo so, sono decisamente in ritardo, ma meglio tardi che mai, che dite? Vi avviso gia' che mi limitero' a parlare degli episodi di settimana scorsa, quindi per saperne di più sull'episodio di Gotham di ieri e The Flash di oggi (e credetemi, ce n'e' di roba da dire e secondo me anche un qualche premio da dare, ma non aggiungo altro) dovrete tornare nel week end. E ora, visto che vi ho fatto aspettare gia' abbastanza, che ne dite se ci buttiamo a capofitto nelle nostre serie fumettose?
GOTHAM
Ci sono delle cose che, saro' onesto, mi aspetto da Gotham: e' pur sempre una serie sul mio eroe preferito, di cui ho letto pacchi e pacchi di storie, e quindi alcuni "dettagli" sono quasi imprescindibili. Tommy Elliot e' una di queste, perche' non si puo' pensare ad una serie sull'infanzia di Bruce Wayne senza fare il minimo accenno ad uno dei suoi migliori amici... no, non avete letto male e no, non mi sono sbagliato. E' vero, il rampollo di casa Wayne gliele ha suonate di santa ragione, ma, almeno finche' sono bambini, Bruce e Tommy sono amici per la pelle. Il loro rapporto, permeato dall'ingenuita' tipica dei bambini, nasce quando si accorgono di avere entrambi un cognome che, in lingua inglese, e' anche un nome proprio. Da allora, tutto in discesa, fino alla morte dei Wayne... perche', da quel momento, cambia tutto. Non andro' oltre a raccontarvi tutto quello che succede, perche' vi consiglio con tutto il cuore di leggere quanto prima Batman: Hush, una delle pietre miliari nella storia del Cavaliere Oscuro che, con una storia scritta da Jeph Loeb ed illustrata da Jim Lee, sara' un piacere per i vostri occhi e anche per il vostro cervello (soddisfatti o rimborsati, siore e siori!). Passiamo al secondo personaggio introdotto in quest'episodio: la parte più integralista della "comic books armada" di Internet ha dato di matto per come e' stato rappresentato Black Mask. Da boss criminale totalmente privo di scrupoli e' stato trasformato in un capitalista che applica una versione contorta del darwinismo sociale come processo di assunzione... che più o meno sono la stessa cosa. E viene anche mantenuta la passione per le maschere, anche se devo ammettere che Roman Sionis, il Black Mask del fumetto, ha un'origine molto più interessante: giovane erede di una ricca impresa di cosmetici (Gotham City ha la più alta concentrazione di criminali, eroi mascherati fissati con l'ornitologia e di miliardari), il caro Roman ha un senso degli affari che fa pena e, dopo aver ucciso i propri genitori dando fuoco alla loro casa, manda in bancarotta l'impresa di famiglia. Perseguitato dai demoni personali (e dai creditori, che sono assimilabili a demoni reali), va al mausoleo di famiglia ed intaglia una maschera dalla bara di ebano di suo padre. Anche qui, cerco di non raccontarvi tutto il resto della storia, ma se volete saperne di più su Black Mask vi consiglio di leggere War Games, crossover tra le diverse testate della Bat-Family che ha come antagonista un Roman Sionis al massimo dello splendore (avra' lucidato la maschera... battuta orribile, lo so...)
Ci sono delle cose che, saro' onesto, mi aspetto da Gotham: e' pur sempre una serie sul mio eroe preferito, di cui ho letto pacchi e pacchi di storie, e quindi alcuni "dettagli" sono quasi imprescindibili. Tommy Elliot e' una di queste, perche' non si puo' pensare ad una serie sull'infanzia di Bruce Wayne senza fare il minimo accenno ad uno dei suoi migliori amici... no, non avete letto male e no, non mi sono sbagliato. E' vero, il rampollo di casa Wayne gliele ha suonate di santa ragione, ma, almeno finche' sono bambini, Bruce e Tommy sono amici per la pelle. Il loro rapporto, permeato dall'ingenuita' tipica dei bambini, nasce quando si accorgono di avere entrambi un cognome che, in lingua inglese, e' anche un nome proprio. Da allora, tutto in discesa, fino alla morte dei Wayne... perche', da quel momento, cambia tutto. Non andro' oltre a raccontarvi tutto quello che succede, perche' vi consiglio con tutto il cuore di leggere quanto prima Batman: Hush, una delle pietre miliari nella storia del Cavaliere Oscuro che, con una storia scritta da Jeph Loeb ed illustrata da Jim Lee, sara' un piacere per i vostri occhi e anche per il vostro cervello (soddisfatti o rimborsati, siore e siori!). Passiamo al secondo personaggio introdotto in quest'episodio: la parte più integralista della "comic books armada" di Internet ha dato di matto per come e' stato rappresentato Black Mask. Da boss criminale totalmente privo di scrupoli e' stato trasformato in un capitalista che applica una versione contorta del darwinismo sociale come processo di assunzione... che più o meno sono la stessa cosa. E viene anche mantenuta la passione per le maschere, anche se devo ammettere che Roman Sionis, il Black Mask del fumetto, ha un'origine molto più interessante: giovane erede di una ricca impresa di cosmetici (Gotham City ha la più alta concentrazione di criminali, eroi mascherati fissati con l'ornitologia e di miliardari), il caro Roman ha un senso degli affari che fa pena e, dopo aver ucciso i propri genitori dando fuoco alla loro casa, manda in bancarotta l'impresa di famiglia. Perseguitato dai demoni personali (e dai creditori, che sono assimilabili a demoni reali), va al mausoleo di famiglia ed intaglia una maschera dalla bara di ebano di suo padre. Anche qui, cerco di non raccontarvi tutto il resto della storia, ma se volete saperne di più su Black Mask vi consiglio di leggere War Games, crossover tra le diverse testate della Bat-Family che ha come antagonista un Roman Sionis al massimo dello splendore (avra' lucidato la maschera... battuta orribile, lo so...)
THE FLASH
So che mi odierete, ma fatemi fare una premessa: da lettore di fumetti, una delle domande che mi sento rivolgere più spesso e' "ma com'e' possibile che Lois Lane non capisca che quello e' Superman, scusa?! Cos'e', scema?", e diventa sempre più difficile rispondere cercando di tenere a bada la voglia che ho di prendere la testa di chi mi rivolge questa domanda e sbatterla contro un muro (non per la domanda in se', quanto per l'insinuazione che uno dei baluardi dei personaggi femminili del fumetto supereroistico possa essere scemo). E finalmente, posso farlo capire con un semplice video! Il motivo per cui Flash (e Superman) non vengono riconosciuti dai loro cari e' che, quando sono molto vicini a qualcun altro, vibrano sempre leggermente, in modo da far apparire il proprio volto come un insieme sfocato. Passiamo a parlare dei personaggi di questo episodio, con quella bomba finale che ancora mi perseguita. Plastique, nel fumetto, e' molto meno patriottica, visto che fa la sua prima comparsa in qualita' di terrorista, cercando di farsi saltare in aria solo per ritrovarsi spogliata (delle bombe e dei vestiti) da Firestorm (ricordate che ve ne avevo parlato?). In seguito, acquisisce il potere di proiettare una "energia esplosiva" nelle cose che tocca, e "presta" la propria abilita' al migliore offerente, agendo a volte per conto dei buoni e altre volte per conto dei cattivi. La cosa interessante e' che Bette ha un collegamento con il generale Eiling anche nel fumetto, seppure sia alquanto contorto: sposa infatti Nathaniel Adam (meglio noto come Capitan Atom), che pero' era sposato in prime nozze con Angela Adam, che si e' sposata in seconde nozze con? Indovinato, Eiling (per informazione, l'altra persona nell'immagine è proprio la cara Amanda Waller che appare in Arrow)! E parliamo del Generale, gia' che ci siamo (la maiuscola e' dovuta al fatto che, da supercattivo, il suo nome di battaglia e' proprio Generale... fantasia). Ostinato e pronto a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi, la vera malvagita' di Eiling emerge quando gli viene diagnosticato un tumore inoperabile: pur di salvarsi la vita, decide di recuperare il cadavere indistruttibile dello Shaggy Man, un nemico della Justice League, e di trasferire la propria mente all'interno del corpo. In questo modo, diventa una belva feroce dotata di forza immane, preservando pero' il proprio intelletto e le capacita' strategiche degne di un generale dell'esercito. Concludiamo con la scena finale... scopriamo qualcosa in più su Grodd, ma quali saranno i piani di Wells per lo scimmione parlante più famoso dei fumetti?
So che mi odierete, ma fatemi fare una premessa: da lettore di fumetti, una delle domande che mi sento rivolgere più spesso e' "ma com'e' possibile che Lois Lane non capisca che quello e' Superman, scusa?! Cos'e', scema?", e diventa sempre più difficile rispondere cercando di tenere a bada la voglia che ho di prendere la testa di chi mi rivolge questa domanda e sbatterla contro un muro (non per la domanda in se', quanto per l'insinuazione che uno dei baluardi dei personaggi femminili del fumetto supereroistico possa essere scemo). E finalmente, posso farlo capire con un semplice video! Il motivo per cui Flash (e Superman) non vengono riconosciuti dai loro cari e' che, quando sono molto vicini a qualcun altro, vibrano sempre leggermente, in modo da far apparire il proprio volto come un insieme sfocato. Passiamo a parlare dei personaggi di questo episodio, con quella bomba finale che ancora mi perseguita. Plastique, nel fumetto, e' molto meno patriottica, visto che fa la sua prima comparsa in qualita' di terrorista, cercando di farsi saltare in aria solo per ritrovarsi spogliata (delle bombe e dei vestiti) da Firestorm (ricordate che ve ne avevo parlato?). In seguito, acquisisce il potere di proiettare una "energia esplosiva" nelle cose che tocca, e "presta" la propria abilita' al migliore offerente, agendo a volte per conto dei buoni e altre volte per conto dei cattivi. La cosa interessante e' che Bette ha un collegamento con il generale Eiling anche nel fumetto, seppure sia alquanto contorto: sposa infatti Nathaniel Adam (meglio noto come Capitan Atom), che pero' era sposato in prime nozze con Angela Adam, che si e' sposata in seconde nozze con? Indovinato, Eiling (per informazione, l'altra persona nell'immagine è proprio la cara Amanda Waller che appare in Arrow)! E parliamo del Generale, gia' che ci siamo (la maiuscola e' dovuta al fatto che, da supercattivo, il suo nome di battaglia e' proprio Generale... fantasia). Ostinato e pronto a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi, la vera malvagita' di Eiling emerge quando gli viene diagnosticato un tumore inoperabile: pur di salvarsi la vita, decide di recuperare il cadavere indistruttibile dello Shaggy Man, un nemico della Justice League, e di trasferire la propria mente all'interno del corpo. In questo modo, diventa una belva feroce dotata di forza immane, preservando pero' il proprio intelletto e le capacita' strategiche degne di un generale dell'esercito. Concludiamo con la scena finale... scopriamo qualcosa in più su Grodd, ma quali saranno i piani di Wells per lo scimmione parlante più famoso dei fumetti?
ARROW
Qui, essenzialmente, ho tre cose in croce da farvi notare, ma sono tre cose belle pesanti. Per prima cosa, partiamo da Roy: abbiamo visto la sua crescita, abbiamo visto come da ragazzo di periferia (inutile che vi nascondiate dietro ad un dito, lo so che anche voi avete pensato alla Tatangelo) sia diventato un valido paladino della giustizia per Starling City, ma... come si chiama? Sappiamo per certo che odia farsi chiamare Speedy, anche se era tutto frutto di un malinteso e Oliver lo chiamava cosi' solo per ricordargli Thea. Red Arrow, che e' il nome con cui e' entrato a far parte della Justice League? Sarebbe carino, visto che 1) sarebbe un richiamo al suo mentore e 2) e' effettivamente vestito di rosso, ma siccome per ora nella Arrow Cave non hanno ancora insegnato i colori e ci dobbiamo "accontentare" di avere solo Arrow, senza Green, direi che non avrebbe senso. Arrowette, che sarebbe "freccetta"? Spiacente, esiste eh, ma e' un nome che e' stato usato da eroine di sesso femminile. E quindi, come possiamo chiamarlo? Il piu' inutile dei sidekick ci ha dato l'illuminazione: Arsenale (mettete o togliete la e finale a seconda che siate piu' o meno esterofili, io personalmente preferisco senza). Ed e' effettivamente questo il nome che Roy usa per la maggior parte del tempo, da quando entra a far parte dei Titans fino ad oggi, un nome che ha anche un suo perche', visto che non si limita ad utilizzare arco e frecce come il suo maestro, ma e' aperto ad un piu' vasto... arsenale di armi. Ora, passiamo alla parte piu' divertente di tutto l'episodio: avete notato nulla di strano? Non c'era qualcosa che vi ha fatto dire "qui c'e' qualcosa che non va" (e, per una volta, non mi sto riferendo a Laurel)? In ben due scene, prima dell'apparizione finale, possiamo chiaramente vedere Cupid che, da brava stalker quale e', appare sempre laddove ci sia anche solo l'odore di Arrow. Per l'esattezza, appare a 10:57 (tra la folla fuori dalla palestra di Ted) e poi a 20:53 (passa accanto al furgone di Diggle)... una presenza alquanto inquietante che poteva essere facilmente confusa con una comparsa un po' troppo zelante (o maldestra). E per il terzo punto di cui vi ho parlato... leggete fino in fondo!
Qui, essenzialmente, ho tre cose in croce da farvi notare, ma sono tre cose belle pesanti. Per prima cosa, partiamo da Roy: abbiamo visto la sua crescita, abbiamo visto come da ragazzo di periferia (inutile che vi nascondiate dietro ad un dito, lo so che anche voi avete pensato alla Tatangelo) sia diventato un valido paladino della giustizia per Starling City, ma... come si chiama? Sappiamo per certo che odia farsi chiamare Speedy, anche se era tutto frutto di un malinteso e Oliver lo chiamava cosi' solo per ricordargli Thea. Red Arrow, che e' il nome con cui e' entrato a far parte della Justice League? Sarebbe carino, visto che 1) sarebbe un richiamo al suo mentore e 2) e' effettivamente vestito di rosso, ma siccome per ora nella Arrow Cave non hanno ancora insegnato i colori e ci dobbiamo "accontentare" di avere solo Arrow, senza Green, direi che non avrebbe senso. Arrowette, che sarebbe "freccetta"? Spiacente, esiste eh, ma e' un nome che e' stato usato da eroine di sesso femminile. E quindi, come possiamo chiamarlo? Il piu' inutile dei sidekick ci ha dato l'illuminazione: Arsenale (mettete o togliete la e finale a seconda che siate piu' o meno esterofili, io personalmente preferisco senza). Ed e' effettivamente questo il nome che Roy usa per la maggior parte del tempo, da quando entra a far parte dei Titans fino ad oggi, un nome che ha anche un suo perche', visto che non si limita ad utilizzare arco e frecce come il suo maestro, ma e' aperto ad un piu' vasto... arsenale di armi. Ora, passiamo alla parte piu' divertente di tutto l'episodio: avete notato nulla di strano? Non c'era qualcosa che vi ha fatto dire "qui c'e' qualcosa che non va" (e, per una volta, non mi sto riferendo a Laurel)? In ben due scene, prima dell'apparizione finale, possiamo chiaramente vedere Cupid che, da brava stalker quale e', appare sempre laddove ci sia anche solo l'odore di Arrow. Per l'esattezza, appare a 10:57 (tra la folla fuori dalla palestra di Ted) e poi a 20:53 (passa accanto al furgone di Diggle)... una presenza alquanto inquietante che poteva essere facilmente confusa con una comparsa un po' troppo zelante (o maldestra). E per il terzo punto di cui vi ho parlato... leggete fino in fondo!
CONSTANTINE
Anche qui, poche cose da dire, ma decisamente importanti. Per prima cosa, fatemi dire che, a detta di persone che conoscono Hellblazer (la serie dedicata a John Constantine prima che entrasse ufficialmente nell'universo DC Comics) molto meglio di me, quest'episodio e' una trasposizione (quasi) perfetta di quanto appare nei primi due numeri. Cambiano alcuni elementi di contorno, per ovvie ragioni narrative, ma la storia rimane grossomodo la stessa: per questo, il consiglio e' di catapultarsi a leggerli, anche perche' piu' ne sapete sui fumetti da cui sono tratte queste serie, meglio riuscite ad apprezzare tutte le piccole sfumature ed i piccoli indizi che lasciano gli autori qui e la' (che e', essenzialmente, l'intento di questa rubrica). Passiamo a parlare di Gaz, anche se faccio prima a dirvi le differenze con quanto abbiamo visto in quest'episodio ed il fumetto che a raccontarvi tutta la storia, per il semplice fatto che, come vi ho raccontato qui sopra, sono davvero identiche. Che poi, essenzialmente, e' una sola, ossia il livello di "possesso" che ha Mnemoth sul povero Gary, che nel fumetto e' molto piu' forte e lo porta vicino alla morte: e' per questo che John decide di usarlo come "contenitore" per il demone, perche' la sua mente era ormai consumata dal loro legame ed era in fin di vita. Possiamo invece parlare un po' di piu' dello sciamano Nommo, meglio conosciuto come Doctor Mist . Anche qui, non ci discostiamo molto dal fumetto, visto che Mist e' uno sciamano (e nemmeno uno dei piu' interessanti, se devo essere sincero)... e allora perche' ve ne sto parlando? Perche' New 52, baby, e tutto diventa piu' interessante (magari fosse completamente vero)! Nella run di Lemire e Janin su Justice League Dark, il team formato da Constantine e dedito alla lotta di ogni minaccia di natura mistica, fa la sua apparizione Nommo Balewa, membro della ARGUS (l'avete gia' sentita nominare, non e' vero?) e guardiano della Black Room, un luogo in cui sono racchiusi i piu' potenti artefatti magici della Terra... un po' come nel mulino di Constantine, di cui prima o poi dovro' parlarvi. Anche qui, evito di raccontarvi tutta la storia e vi rimando a quei numeri eccellenti scritti da Lemire, anche solo per rifarvi gli occhi guardando i disegni di Mikel Janin (che, oltre ad essere un disegnatore piu' che dotato, e' anche una persona fantastica, che risponde sempre ai suoi fan).
Anche qui, poche cose da dire, ma decisamente importanti. Per prima cosa, fatemi dire che, a detta di persone che conoscono Hellblazer (la serie dedicata a John Constantine prima che entrasse ufficialmente nell'universo DC Comics) molto meglio di me, quest'episodio e' una trasposizione (quasi) perfetta di quanto appare nei primi due numeri. Cambiano alcuni elementi di contorno, per ovvie ragioni narrative, ma la storia rimane grossomodo la stessa: per questo, il consiglio e' di catapultarsi a leggerli, anche perche' piu' ne sapete sui fumetti da cui sono tratte queste serie, meglio riuscite ad apprezzare tutte le piccole sfumature ed i piccoli indizi che lasciano gli autori qui e la' (che e', essenzialmente, l'intento di questa rubrica). Passiamo a parlare di Gaz, anche se faccio prima a dirvi le differenze con quanto abbiamo visto in quest'episodio ed il fumetto che a raccontarvi tutta la storia, per il semplice fatto che, come vi ho raccontato qui sopra, sono davvero identiche. Che poi, essenzialmente, e' una sola, ossia il livello di "possesso" che ha Mnemoth sul povero Gary, che nel fumetto e' molto piu' forte e lo porta vicino alla morte: e' per questo che John decide di usarlo come "contenitore" per il demone, perche' la sua mente era ormai consumata dal loro legame ed era in fin di vita. Possiamo invece parlare un po' di piu' dello sciamano Nommo, meglio conosciuto come Doctor Mist . Anche qui, non ci discostiamo molto dal fumetto, visto che Mist e' uno sciamano (e nemmeno uno dei piu' interessanti, se devo essere sincero)... e allora perche' ve ne sto parlando? Perche' New 52, baby, e tutto diventa piu' interessante (magari fosse completamente vero)! Nella run di Lemire e Janin su Justice League Dark, il team formato da Constantine e dedito alla lotta di ogni minaccia di natura mistica, fa la sua apparizione Nommo Balewa, membro della ARGUS (l'avete gia' sentita nominare, non e' vero?) e guardiano della Black Room, un luogo in cui sono racchiusi i piu' potenti artefatti magici della Terra... un po' come nel mulino di Constantine, di cui prima o poi dovro' parlarvi. Anche qui, evito di raccontarvi tutta la storia e vi rimando a quei numeri eccellenti scritti da Lemire, anche solo per rifarvi gli occhi guardando i disegni di Mikel Janin (che, oltre ad essere un disegnatore piu' che dotato, e' anche una persona fantastica, che risponde sempre ai suoi fan).
Due stagioni e mezza di Arrow, e tutti speravano che arrivasse questo momento. La piu' grande arma nella faretra di Oliver Queen, un prodigio di ingegneria, aerodinamica, ergonomia e chi piu' ne ha piu' ne metta. Un'arma che ha fatto dire a Bruce Wayne "se potessi, la inserirei nella mia cintura" e che Superman ha definito "il piu' grande superpotere che vorrei avere". Ebbene si', miei cari lettori, e' arrivato quel momento: ECCO A VOI LA FRECCIA-GUANTONE! Per anni e anni e' stata motivo di scherno dell'Arciere di Giada, ma quanto e' stato figo vederla dal vivo (per vedere tutta la scena, visto che l'immagine qua sotto non si vede granche' bene, andate a 15:55)!
A settimana prossima (a questo week end, in realta'),
- Fawed
- Fawed