Buon giorno, fan! Oggi abbiamo una serie in meno di cui parlare, visto che Barry era troppo insegnato a contare i voti per le elezioni di midterm per apparire in video, ma almeno le altre tre ci danno soddisfazioni: tra un episodio colossale, le origini di un personaggio fondamentale e l’introduzione di un antagonista storico, questa settimana il banchetto e' piu' che ghiotto! Pronti a tuffarvici?
GOTHAM
Mamma mia, che episodio! Quando ho finito di vederlo, ero letteralmente a bocca aperta: "lasciate ogni certezza, o voi che entrate", praticamente. E l’abbraccio tra Bruce e Gordon mi ha davvero sciolto il cuore. Ma partiamo dal titolo, che gia' voleva farci capire dove andasse a parare la serie. Chiunque abbia visto la serie animata (e se non l’avete fatto, dovete correre a vederla, e' una pietra miliare al pari della serie a fumetti) o anche solo l’interpretazione di Danny DeVito sa benissimo che l’arma preferita dal Pinguino e' proprio il suo ombrello... che ha una spiegazione molto particolare: la madre del piccolo Oswald, che nemmeno nel fumetto e' troppo a posto col cervello, obbligava il figlio a portare sempre con se' un ombrello, per evitare di finire sotto ad un acquazzone. Diventato un boss criminale, Cobblepot continua con questa sua abitudine, "personalizzando" pero' gli ombrelli in modo da essere sempre pronto a tutto (riesce addirittura a scappare al Dinamico Duo grazie ad un ombrello-jet). Passiamo al secondo personaggio apparso questa settimana, Victor Zsasz, un personaggio relativamente sconosciuto ai piu', ma che ha acquistato una buona fama grazie alle apparizioni in Batman Begins, nei videogiochi della LEGO dedicati a Batman e anche nella serie Arkham. La caratteristica principale di questo assassino prezzolato e' di "marchiarsi" ad ogni omicidio con una cicatrice. Victor e' tanto folle quanto intelligente, congegnando elaborati piani per evadere ogni qual volta venga incarcerato... di contro, pero', vede tutte le persone intorno a se' come potenziali vittime, in un mondo interamente rosso di anime che devono essere "liberate". L’unica persona che vede come un essere umano e' il quinto Robin, Damian Wayne (esattamente, il figlio di Bruce), in quanto Zsasz non solo capisce che non accetterebbe mai di essere una vittima, ma arriva a convincersi che sara' proprio Damian a provocare la sua morte. Comunque sia, e' stato rappresentato perfettamente da Anthony Carrigan, e devo ammettere che il suo modo di canzonare Gordon e' stato davvero sublime!
Mamma mia, che episodio! Quando ho finito di vederlo, ero letteralmente a bocca aperta: "lasciate ogni certezza, o voi che entrate", praticamente. E l’abbraccio tra Bruce e Gordon mi ha davvero sciolto il cuore. Ma partiamo dal titolo, che gia' voleva farci capire dove andasse a parare la serie. Chiunque abbia visto la serie animata (e se non l’avete fatto, dovete correre a vederla, e' una pietra miliare al pari della serie a fumetti) o anche solo l’interpretazione di Danny DeVito sa benissimo che l’arma preferita dal Pinguino e' proprio il suo ombrello... che ha una spiegazione molto particolare: la madre del piccolo Oswald, che nemmeno nel fumetto e' troppo a posto col cervello, obbligava il figlio a portare sempre con se' un ombrello, per evitare di finire sotto ad un acquazzone. Diventato un boss criminale, Cobblepot continua con questa sua abitudine, "personalizzando" pero' gli ombrelli in modo da essere sempre pronto a tutto (riesce addirittura a scappare al Dinamico Duo grazie ad un ombrello-jet). Passiamo al secondo personaggio apparso questa settimana, Victor Zsasz, un personaggio relativamente sconosciuto ai piu', ma che ha acquistato una buona fama grazie alle apparizioni in Batman Begins, nei videogiochi della LEGO dedicati a Batman e anche nella serie Arkham. La caratteristica principale di questo assassino prezzolato e' di "marchiarsi" ad ogni omicidio con una cicatrice. Victor e' tanto folle quanto intelligente, congegnando elaborati piani per evadere ogni qual volta venga incarcerato... di contro, pero', vede tutte le persone intorno a se' come potenziali vittime, in un mondo interamente rosso di anime che devono essere "liberate". L’unica persona che vede come un essere umano e' il quinto Robin, Damian Wayne (esattamente, il figlio di Bruce), in quanto Zsasz non solo capisce che non accetterebbe mai di essere una vittima, ma arriva a convincersi che sara' proprio Damian a provocare la sua morte. Comunque sia, e' stato rappresentato perfettamente da Anthony Carrigan, e devo ammettere che il suo modo di canzonare Gordon e' stato davvero sublime!
ARROW
Anche qui, partiamo dal titolo. La formula "secret origins " viene riservata, nell’universo DC, a tutte le storie che raccontano la nascita di un determinato supereroe, oltre che a diverse serie antologiche che raccolgono tutte queste storie (le serie antologiche sono il mio guilty pleasure, non posso farci niente): il fatto che venga applicata a Felicity non fa che "elevarla" allo status di supereroina e, diciamolo pure, dopo quest’episodio non abbiamo problemi a crederlo. Siccome le cose di cui parlare sono tante, sfodero la mia arma segreta e via di elenco puntato!
Anche qui, partiamo dal titolo. La formula "secret origins " viene riservata, nell’universo DC, a tutte le storie che raccontano la nascita di un determinato supereroe, oltre che a diverse serie antologiche che raccolgono tutte queste storie (le serie antologiche sono il mio guilty pleasure, non posso farci niente): il fatto che venga applicata a Felicity non fa che "elevarla" allo status di supereroina e, diciamolo pure, dopo quest’episodio non abbiamo problemi a crederlo. Siccome le cose di cui parlare sono tante, sfodero la mia arma segreta e via di elenco puntato!
- Inizio a credere di avere qualche potere da veggente... giusto due settimane fa, vi avevo detto che uno dei progetti visionati da Ray sembrava quello del satellite senziente noto come Brother Eye. E chi appare questa settimana? BROTHER EYE! Ok, non e' un satellitone, ma qualcosa mi dice che non e' l’ultima volta che sentiamo parlare del "super virus". Gia' che ci siamo, vi racconto un aneddoto su Brother Eye: ogni volta che parla di se stesso, gli "I" vengono sostituiti con un "eye", che ha lo stesso suono... peccato che un lettore che non lo sappia rimane particolarmente spiazzato, non capendo di quale "occhio" si stia parlando".
- Rimanendo in tema Brother Eye, parliamo di Myron Forest, personaggio introdotto da Jack Kirby (senza mezzi termini, una delle facce che dovrebbe apparire su un ipotetico Monte Rushmore dei fumettisti) e che, guarda caso, e' stato un personaggio chiave nella costruzione del nostro occhiuto amico.
- Ultima nota relativa ai flashback, l’abbigliamento di Felicity. No, non mi sono trasformato in Enzo Miccio versione fumetti, ma i capelli neri, il trucco pesante, quell’ankh... il paragone con l’abbigliamento abituale di Death, una degli Endless creati da Neil Gaiman (altra divinita' che popola l’altare del fumetto) non puo' certo passare inosservato, vedere per credere!
- Lyla questa settimana era in missione, per cui abbiamo visto quel pasticcino di Sara (vogliamo parlare della reazione della mamma di Felicity?). Ma dov’era la signora Diggle? A Santa Prisca, un’isola dei Caraibi che dubito fortemente sia consigliata dai tour operator. Perche'? Perche' e' la base operativa, oltre che precedente luogo di detenzione, di Bane (che e' giusto un tantinello diverso dalla versione messa su schermo da Nolan), ossia l’uomo che e' riuscito a spezzare (letteralmente) Batman.
- Concludiamo con un’altra chicca a tema batmaniano: la frase che Ollie dice a Thea quando parlano del loft, "Nice space you got here. Lots of space" e' esattamente la stessa frase che Jack Nicholson/Joker dice a Kim Basinger/Vicky Vale quando fa irruzione nel suo appartamento... e siamo gia' a due citazioni letterali dei film di Batman!
CONSTANTINE
Permettetemi di rubare un attimo il posto alla nostra Mil88, ma devo farvi fare un piccolo viaggio musicale (e "viaggio" potete tranquillamente tradurlo come trip, if you know what I mean...). I Mucous Membrane sono il gruppo di cui faceva parte il nostro biondino diabolico, ma lo sapete che la loro unica hit esiste davvero? Non vi resta che ascoltarla!
Ora parliamo di Papa Midnite, un personaggio decisamente complesso che non puo' essere inquadrato tra i buoni o tra i cattivi in modo categorico. Nato nell’Ottocento, e' stato addestrato nelle arti oscure del voodoo da sua madre, con la quale mette su un traffico di armi. Dopo varie vicissitudini, viene costretto a decapitare sua sorella e viene condannato all’immortalita', con una clausola: rimarra' in vita finche' i bianchi avranno il predominio sul continente americano. Come detto, non lo si puo' inquadrare in modo preciso, visto che un "buono" non userebbe mai il teschio decapitato della propria sorella come mezzo di comunicazione con il mondo dei morti. Il suo primo incontro con Constantine risale agli anni Ottanta, quando cerca di vendergli il fucile apparso in questo episodio, l'Ace of Winchester. Piccola parentesi sul fucile: Midnite dice che e' un fucile leggendario, che non manca mai il bersaglio. Nel fumetto, invece, ha la capacita' di distruggere completamente un demone, che altrimenti non viene mai completamente cancellato dall’esistenza. Dopo una serie di passaggi di proprieta', tra cui rientra anche Catwoman, il fucile finisce nelle mani di Constantine e ci rimane finche' non decide di distruggerlo definitivamente.
Permettetemi di rubare un attimo il posto alla nostra Mil88, ma devo farvi fare un piccolo viaggio musicale (e "viaggio" potete tranquillamente tradurlo come trip, if you know what I mean...). I Mucous Membrane sono il gruppo di cui faceva parte il nostro biondino diabolico, ma lo sapete che la loro unica hit esiste davvero? Non vi resta che ascoltarla!
Ora parliamo di Papa Midnite, un personaggio decisamente complesso che non puo' essere inquadrato tra i buoni o tra i cattivi in modo categorico. Nato nell’Ottocento, e' stato addestrato nelle arti oscure del voodoo da sua madre, con la quale mette su un traffico di armi. Dopo varie vicissitudini, viene costretto a decapitare sua sorella e viene condannato all’immortalita', con una clausola: rimarra' in vita finche' i bianchi avranno il predominio sul continente americano. Come detto, non lo si puo' inquadrare in modo preciso, visto che un "buono" non userebbe mai il teschio decapitato della propria sorella come mezzo di comunicazione con il mondo dei morti. Il suo primo incontro con Constantine risale agli anni Ottanta, quando cerca di vendergli il fucile apparso in questo episodio, l'Ace of Winchester. Piccola parentesi sul fucile: Midnite dice che e' un fucile leggendario, che non manca mai il bersaglio. Nel fumetto, invece, ha la capacita' di distruggere completamente un demone, che altrimenti non viene mai completamente cancellato dall’esistenza. Dopo una serie di passaggi di proprieta', tra cui rientra anche Catwoman, il fucile finisce nelle mani di Constantine e ci rimane finche' non decide di distruggerlo definitivamente.
PERLA DELLA SETTIMANA
Non avrete mica creduto che mi fosse sfuggito, vero? La maglietta indossata da Cooper, il futuro Brother Eye, mostra piu' che chiaramente Starro, il primo nemico affrontato dalla Justice League. Si', il primo nemico della JL e' stato un alieno a forma di stella marina con il potere di controllare chiunque attaccando delle mini copie di se stesso alla loro faccia... avete presente l’episodio di Futurama con le gelatine verdi? Ecco, siamo li'! A settimana prossima,
- Fawed
Non avrete mica creduto che mi fosse sfuggito, vero? La maglietta indossata da Cooper, il futuro Brother Eye, mostra piu' che chiaramente Starro, il primo nemico affrontato dalla Justice League. Si', il primo nemico della JL e' stato un alieno a forma di stella marina con il potere di controllare chiunque attaccando delle mini copie di se stesso alla loro faccia... avete presente l’episodio di Futurama con le gelatine verdi? Ecco, siamo li'! A settimana prossima,
- Fawed